GIURISPRUDENZA
CODICE DELLA STRADA
Anno 2022

Sezione curata da: Palumbo Salvatore e Molteni Claudio

 

Sentenze Corte Costituzionale

.Corte Costituzionale, sentenza numero 270 del 30/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 12 del Codice della Strada - Ufficiali dei corpi militari e funzionari della Polizia di Stato - Computo gratuito degli anni di durata legale del corso di laurea magistrale o specialistica - Riscatto a titolo oneroso degli anni di laurea - Disparità di trattamento - Legittimità costituzionale - Legittima la diversità di trattamento tra il computo gratuito degli anni di durata legale del corso di laurea magistrale o specialistica richiesto ai fini dell’accesso alle rispettive carriere concesso agli Ufficiali dei corpi militari ed il riscatto a titolo oneroso degli anni di laurea previsto per i dipendenti civili dei funzionari della Polizia di Stato.

.Corte Costituzionale, sentenza numero 246 del 09/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 1 e 213 del Codice della Strada - Misura cautelare del sequestro e sanzione accessoria della confisca amministrativa - Circolazione abusiva del veicolo - Sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida - Illegittimità costituzionale - La sanzione accessoria della revoca della patente del custode che abbia posto in circolazione il veicolo sequestrato, a lui affidato, non può essere automatica conseguenza accessoria della sanzione principale, dovendo consentirsi all'autorità amministrativa preposta di valutare le complessive circostanze del caso concreto, affinché tale sanzione non risulti essere sproporzionata.

.Corte Costituzionale, sentenza numero 163 del 30/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 224 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Art. 224, comma 3 - Questione di legittimità costituzionale - Incostituzionalità - Deve essere dichiarato costituzionalmente illegittimo l'art. 224, comma 3, del vigente codice della strada alla luce del fatto che nel reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, a condizione che non sia derivato un incidente, al cospetto di una prestazione analoga, qual è il lavoro di pubblica utilità, e a fronte del medesimo effetto dell'estinzione del reato, la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente viene ridotta alla metà dal giudice in caso di svolgimento positivo del lavoro sostitutivo, mentre è escluso il beneficio dell'identica riduzione ove sia applicata dal prefetto nel caso di esito positivo della messa alla prova, pur costituendo quest'ultima, rispetto alla prima, misura più articolata ed impegnativa, giacché subordinata alla prestazione di lavoro di pubblica utilità e comportante, come visto, condotte riparatrici da parte dell'imputato, nonché l'affidamento dello stesso al servizio sociale.

 

Sentenze Consiglio di Stato - T.A.R.

.Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia Brescia, Sezione I, sentenza numero 1370 del 27/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 121 e 123 del Codice della Strada - Autoscuole - Esame di idoneità - Motorizzazione Civile - Esami teorici e pratici di guida - Ridistribuzione settimanale delle sedute - Valutazione delle effettive esigenze connesse al servizio - Criticità organizzative interne dell'ufficio - Fondatezza - In materia di organizzazione degli uffici pubblici, la valutazione delle esigenze organizzative e di servizio è di esclusiva competenza dell'Amministrazione, con la conseguenza che il merito delle scelte effettuate, di carattere ampiamente discrezionale, è sindacabile solo in presenza di situazioni di assoluta illogicità e irragionevolezza.

.Tribunale Amministrativo Regionale Puglia Bari, Sezione II, sentenza numero 1771 del 20/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 7, 54 e 185 del Codice della Strada - Provvedimenti del Sindaco - Autocaravan - Divieto di transito, di sosta e campeggio - Adozione derogatoria di ordinanza sindacale contingibile e urgente - E' illegittima l'ordinanza contingibile e urgente adottata dal Sindaco, qualora non sussista il pericolo di un danno grave e imminente, al quale, per il carattere di eccezionalità, non possa farsi fronte con i rimedi ordinari e che richiede interventi immediati e indilazionabili, la cui esigenza principale manifestata dal provvedimento è quella di impedire, attraverso il divieto di transito e di sosta, nei luoghi indicati nell'ordinanza, il campeggio delle autocaravan.

.Consiglio di Stato, Sezione III, sentenza numero 11077 del 19/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 120 del Codice della Strada - Requisiti soggettivi per ottenere il rilascio della patente di guida - Provvedimenti riabilitativi - Alla luce del fatto che la riabilitazione non è una condizione che si aggiunge al decorso del termine triennale per ottenere il rilascio del nuovo titolo dopo la revoca della patente, decorso l'arco temporale previsto, il Prefetto, a fronte di un'istanza di rilascio del nulla osta per una nuova patente di guida, dovrà compiere una nuova attività istruttoria calibrata sulle motivazioni che l'istante prospetta, verificando il ricorrere di eventuali esigenze collegate all'attività lavorativa o alle condizioni di salute, avuto riguardo del principio generale sancito dalla Corte costituzionale secondo cui il carattere non più automatico e vincolato del provvedimento prefettizio è destinato a dispiegarsi non già, ovviamente, sul piano di un riesame della pericolosità del soggetto destinatario della misura di prevenzione, bensì su quello di una verifica di necessità / opportunità, o meno, della revoca della patente di guida in via amministrativa a fronte della specifica misura di prevenzione del titolare.

.Tribunale Amministrativo Regionale Lazio, Sezione II, sentenza numero 15711 del 24/11/2022
Circolazione Stradale - Art. 7 del Codice della Strada - ZTL - Aziende servizi pubblici - Circolazione e la sosta a titolo oneroso - Legittimità - E' legittima l'introduzione di contrassegno a titolo oneroso per l'accesso alle ZTL che mira al raggiungimento di obiettivi quali l'innalzamento del livello della vivibilità urbana, la limitazione dei fenomeni di congestione del traffico, la riduzione dei livelli d'inquinamento atmosferico ed acustico, considerato che soddisfa anche le esigenze specifiche di quelle aziende che gestiscono servizi pubblici come quelli riguardanti le telecomunicazioni, funzionali all'effettuazione di interventi di installazione, manutenzione fornitura dei correlati servizi, prevedendo per queste aziende che i contrassegni, senza indicazione della targa e quindi associati ad uno specifico veicolo, consentiranno l'accesso alle ZTL, nella medesima giornata, ad un numero di autoveicoli pari al numero di permessi acquistati.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 9690 del 04/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 3 e 27 del Codice della Strada - Formalità per il rilascio delle autorizzazioni e concessioni - Definizioni stradali e di traffico - Interramento di condutture - Imposizione del canone non ricognitorio - L'art. 27 del Codice della Strada fonda la legittimità dell'imposizione del canone "non ricognitorio" su un provvedimento di autorizzazione o di concessione dell'uso singolare della risorsa pubblica, e pertanto è considerato una prestazione patrimoniale che si applica in correlazione con l'uso singolare della risorsa stradale quale "superficie compresa entro i confini stradali", comprensiva della carreggiata e delle fasce di pertinenza. A dette occupazioni, finalizzate all'interramento di condutture, non si applica il canone ricognitorio in quanto trattasi di una modalità di utilizzo della sede stradale che non preclude ordinariamente la generale fruizione della risorsa pubblica, limitandosi alla presenza nel sottosuolo dell'infrastruttura di servizio a rete.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 9687 del 04/11/2022
Circolazione Stradale - Art. 23 del Codice della Strada - Collocamento di cartelli pubblicitari - Rilascio di autorizzazioni - Compatibilità con la tutela del patrimonio stradale - Competenze - Qualora il collocamento del cartello pubblicitario sia localizzato su tratto di strada all'interno del perimetro del centro abitato, il rilascio dell'autorizzazione ricade nella competenza del Comune, preposto a valutare la compatibilità dell'impianto pubblicitario con le norme dettate in materia di sicurezza della circolazione, salvo il preventivo nulla osta tecnico dell'ente proprietario della strada a cui spetta, in maniera residuale, un potere di diniego connesso alla compatibilità dell'installazione del cartellone pubblicitario con la tutela del patrimonio stradale.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 9382 del 31/10/2022
Circolazione Stradale - Artt. 128 e 191 del Codice della Strada - Investimento di pedone in fase di attraversamento su apposito attraversamento pedonale - Requisiti di idoneità alla guida del conducente - Provvedimento di revisione della patente di guida - Presupposti - Purché adeguatamente motivato, il provvedimento di revisione della patente di guida, finalizzato a garantire la sicurezza del traffico stradale, può essere disposto anche in assenza di infrazione al Codice della strada ma, in caso di investimento di un pedone che attraversa la carreggiata stradale su un attraversamento pedonale, è circostanza che ragionevolmente può ingenerare dubbi sulla permanenza dei requisiti di idoneità tecnica alla guida in capo al conducente del veicolo.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 9314 del 28/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 120 del Codice della Strada - Requisiti soggettivi per ottenere il rilascio della patente di guida - Detenzione di sostanze con finalità di spaccio - Fatto di lieve entità - L'art. 120, comma 1 del C.d.S. non prevede alcuna distinzione della rilevanza della condanna per la lieve entità del fatto di reato, imponendo comunque all'amministrazione l'emanazione di un provvedimento di diniego del rilascio della patente di guida poiché la distinzione delle condotte descritte nei commi 1 e 5 dell'art. 73 del D.P.R. n. 309 del 1990 rileva in sede penale ma non anche ai fini dell'applicazione dell'art. 120, comma 1, del codice della strada, per il quale la misura dell'esclusione dal conseguimento della patente di guida deve conseguire essere sempre applicata.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 9113 del 25/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 128 del Codice della Strada - Revisione della patente di guida - Provvedimento amministrativo di natura essenzialmente cautelare - Il provvedimento amministrativo di natura cautelare della revisione della patente di guida è finalizzato alla verifica della permanenza dei requisiti psicofisici e di idoneità tecnica per il possesso della patente di guida ed è adottato allorquando il comportamento del conducente sia stato tale da far sorgere dubbi in ordine al possesso di tali requisiti, con la conseguenza che tale provvedimento, a differenza di quello assunto ai sensi dell'art. 126-bis del C.d.S., non ha finalità sanzionatorie o punitive e non presuppone l'accertamento di una violazione delle norme sul traffico o di quelle penali o civili, ma è adottato in dipendenza di qualunque episodio che giustifichi un ragionevole dubbio sulla persistenza dell'idoneità psicofisica o tecnica.

.Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia Milano, Sezione I, sentenza numero 2318 del 24/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 119, 186 e 218 del Codice della Strada - Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool e sanzione accessoria della sospensione della patente - Inidoneità temporanea alla guida da parte della Commissione medica - Ricorso avverso il provvedimento - Il ricorso avverso il provvedimento di inidoneità temporanea alla guida da parte della Commissione medica a seguito di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool si articola attraverso la produzione del provvedimento di diniego di autotutela, ove adottato, oppure il riesame all'organo sanitario periferico della società R.F.I..

.Consiglio di Stato, Sezione III, sentenza numero 8439 del 03/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 120 del Codice della Strada - Applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale - Revoca patente di guida - impossibilità a svolgere lavoro consentito in regime di semilibertà per completare l'espiazione della pena - Conseguimento di nuova patente - provvedimenti riabilitativi - In tema di provvedimento di revoca della patente di guida per i motivi di cui all'art. 120, comma 2 del C.d.S., decorso il triennio il Prefetto, a fronte di un'istanza da parte del soggetto destinatario dell'applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di rilascio del nulla osta per una nuova patente di guida, dovrà compiere una nuova attività istruttoria calibrata sulle motivazioni che l'istante prospetta, verificando il ricorrere di eventuali esigenze collegate alle condizioni di salute o all'attività lavorativa da svolgere anche in regime di semilibertà per completare l'espiazione della pena.

.Consiglio di Stato, Sezione III, sentenza numero 7830 del 08/09/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Rilascio del porto d'armi - Diniego - Motivazioni - Un episodio isolato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool con tasso alcolemico accertato nel corso del controllo al di sotto della soglia di rilevanza penale, nonché gli esami specifici effettuati dall'appellante al fine di verificare la sussistenza di una situazione di dipendenza alcolica, non consentono all'Autorità preposta di desumere una dedizione al consumo non moderato di sostanze alcooliche, cui potrebbe effettivamente connettersi un deficit di affidabilità in ordine all'uso delle armi, non potendo limitarsi ad affermare la non affidabilità del richiedente, senza indicare le ragioni sulle quali si fonda tale giudizio.

.Consiglio di Stato, Sezione III, sentenza numero 7451 del 25/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 9 e 60 del Codice della Strada - Manifestazioni motoristiche con veicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico iscritti negli appositi registri - Regime autorizzatorio - La manifestazione motoristica di regolarità organizzata dall'Automotoclub Storico Italiano in conformità alle norme tecnico sportive e riservata ai veicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico iscritti negli appositi registri e che applichi un criterio di valutazione dell'abilità nella regolarità della guida imponendo, per tutto il percorso stabilito, una velocità inferiore ai 40 Km orari, non necessita di parere preventivo da parte di altri enti.

.Tribunale Amministrativo Regionale Lazio Roma, Sezione III, sentenza numero 11179 del 20/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 128 del Codice della Strada - Revisione della patente di guida - Natura del provvedimento - L'istituto della revisione della patente di guida non configura una sanzione amministrativa, bensì rappresenta un provvedimento amministrativo di natura essenzialmente cautelare, funzionale alla garanzia della sicurezza del traffico ed è connotato da elevata discrezionalità in quanto, per la sua adozione, è sufficiente il semplice dubbio in ordine alla permanenza dei requisiti psico fisici o di idoneità tecnica in capo ai titolari della patente di guida, non essendo all'uopo richiesto che l'Autorità competente sia certa della loro perdita e la circostanza che il soggetto non si trovi alla guida di una autovettura al momento dell'accertamento non costituisce valido elemento di illegittimità degli atti.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 5756 del 11/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 85 del Codice della Strada e Legge n. 21 del 1992 - Normativa interna di riferimento in materia di NCC e violazione del diritto eurounitario - Insussistenza - La decisione di rigettare l'istanza di immatricolazione in Italia di un veicolo ad uso di Noleggio Con Conducente già immatricolato per tale uso in Slovenia, e con sede secondaria in Italia, a causa della mancanza di un'autorizzazione comunale conferma l'insussistenza di qualsivoglia violazione del diritto eurounitario ad opera della normativa interna di riferimento in materia di NCC, ossia la Legge n. 21 del 1992 e l'art. 85 del codice della strada, alla luce del fatto che questa non determina un'ingiustificata compressione dell'assetto concorrenziale del mercato degli autoservizi pubblici non di linea e, quindi, non contrastano con tutte le disposizioni dell'Unione Europea, della CEDU e costituzionali.

.Tribunale Amministrativo Regionale Campania Salerno, Sezione I, sentenza numero 1667 del 13/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 121 e 123 del Codice della Strada - Esame di idoneità - Autoscuole - Provvedimento di revoca dell'autorizzazione allo svolgimento dell'attività di scuola guida - Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione allo svolgimento dell'attività di scuola guida non ha natura sanzionatoria, ma di revoca e decadenza, per il venir meno dei requisiti soggettivi del titolare della scuola guida alla luce di valutazione di profili soggettivi quali la presentazione di candidati all'esame teorico per il conseguimento della patente di guida muniti di strumentazione elettronica appositamente occultata sul corpo per consentire la lettura all'esterno delle domande di esame e fornire le risposte esatte.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 4491 del 01/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 85 e 87 del Codice della Strada - Rilascio delle autorizzazioni all'esercizio di servizi di linea commerciali, di servizi di linea di gran turismo e di servizi di linea speciali - Criteri generali - Vetustà dei mezzi - Potestà legislativa regionale - Normativa statale - Contrasto - Nell'ambito costituzionale definito della potestà legislativa regionale, le Regioni non hanno il potere di disciplinare, in senso più restrittivo, la tipologia di autobus impiegati nell'esercizio di servizi di linea commerciali, di servizi di linea di gran turismo e di servizi di linea speciali utilizzabili dalle imprese autorizzate, avuto riguardo alla loro vetustà.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 3219 del 26/04/2022
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Bando di concorso per l'assegnazione di una licenza per l'esercizio del servizio pubblico non di linea taxi - Requisiti e limiti per la partecipazione anche per i titolari di autorizzazione NCC - Premesso che nonostante l'indubbia rilevanza pubblicistica di entrambe le modalità di espletamento degli stessi, solo il servizio svolto mediante licenza taxi può propriamente definirsi un servizio pubblico, è legittimo il bando che, tra i requisiti, prevede quello di non essere già titolare di una licenza taxi e non anche di autorizzazione NCC anche alla luce del fatto che la ratio dell'art. 8 della Legge 21/1992 consiste nel porre un divieto al cumulo di licenze che, nel caso di specie, è assicurato dalla rinuncia alla precedente autorizzazione NCC prima dell'assegnazione della nuova licenza di taxi.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 1690 del 09/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 23 del Codice della Strada - Pubblicità sulle strade - Concessioni ed autorizzazioni - Il panorama legislativo vigente consente di ritenere che l'autorizzazione all'installazione degli impianti pubblicitari rilasciata dai Comuni in base alla disciplina speciale di cui all'art. 23 del C.d.S., nel rispetto dei criteri e dei vincoli fissati nell'apposito regolamento comunale e nel piano generale degli impianti pubblicitari, abbia una valenza urbanistica ed assolva all'esigenza di tutela sottesa al rilascio dell'ulteriore titolo abilitativo rappresentato proprio dalla concessione di suolo pubblico.

.Tribunale Amministrativo Regionale Campania, Sezione III, sentenza numero 1338 del 28/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 123 del Codice della Strada - Autoscuole - Apertura di ulteriori sedi - Requisiti - Responsabile didattico - Nel caso di apertura di ulteriori sedi operative di autoscuole, per la mancanza in ciascuna di esse del preposto responsabile didattico che sia in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa, si dispone la sanzione amministrativa accessoria dell'immediata chiusura della autoscuola e la sospensione dell'attività.

 

Sentenze Corte dei Conti

.Corte dei Conti Liguria, Sezione Giurisdizionale, sentenza numero 26 del 11/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 12 e 177 del Codice della Strada - Circolazione degli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia - Espletamento di servizi urgenti di istituto - Dispositivo acustico supplementare di allarme e di segnalazione visiva a luce lampeggiante - Sussistenza di un comportamento gravemente colposo - Dimostrazione - Nel caso di incidente stradale che vede coinvolti autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia senza che fosse in funzione il dispositivo acustico supplementare di allarme e, se presente, quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante, il comportamento del conducente deve essere valutato in relazione alle concrete circostanze che hanno caratterizzato l'intervento, poiché la colpa grave, in quanto elemento costitutivo della responsabilità amministrativa, è da correlarsi non alla mera inosservanza delle norme del codice stradale, ancorché di notevole importanza, oppure a una qualsiasi manifestazione di negligenza, imprudenza o imperizia, bensì a una condotta pericolosa che appaia in spregio delle basilari regole di prudenza e perciò atta a determinare, con elevato tasso di probabilità, la verificazione dell'evento dannoso.

 

Sentenze Corte di Cassazione Penale

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 49736 del 30/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 218 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - lavoro di pubblica utilità - Utilizzo patente di guida - Fasce orarie per motivi di lavoro - Autorità preposta - Nella guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool l'autorizzazione ad utilizzare la patente di guida solo in alcune fasce orarie per ragioni di lavoro deve essere rivolta all'Autorità amministrativa competente, ovvero il Prefetto, anche se non potrà trovare accoglimento in caso di illecito penale.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 49268 del 27/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 156 del Codice della Strada e art. 660 c.p. - Uso ingiustificato e continuato del dispositivo di segnalazione acustica del veicolo - Molestia o disturbo alle persone - Tipo di illecito - In forza del principio di specialità ovvero di tipicità della fattispecie, la condotta finalizzata ad arrecare disturbo o fastidio e a turbare la tranquillità altrui, va sussunta non già nella generica trasgressione di una regola di condotta di guida prevista dal codice della strada, che considera i rischi derivanti dalla circolazione stradale, ma integra l'art. 660 c.p. che mira a preservare la quiete e la tranquillità del soggetto passivo.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 48637 del 22/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Modalità di accertamento dello stato di ebbrezza presso l'ospedale - Metodologia enzimatica - Nel reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, ai fini dell'accertamento della concentrazione alcolica, il codice della strada non prescrive alcuna particolare modalità di analisi del sangue, lasciando al personale medico libertà di scelta nel metodo da usare, come quello enzimatico, purché sia scientificamente corretto, e la valutazione delle prove acquisite compete in via esclusiva al giudice.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 48633 del 22/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186, 214 e 214-ter del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Provvedimenti a carico del veicolo - Rapporto negoziale di leasing - Soggetto intestatario diverso dal trasgressore - Conducente esclusivo utilizzatore - Nel reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool non è possibile procedere alla confisca del veicolo concesso in leasing all'utilizzatore se il concedente, da ritenersi proprietario del mezzo, sia estraneo al reato in quanto, per procedere alla confisca è comunque necessaria la formulazione di un rimprovero per la messa in circolazione del mezzo al formale intestatario del bene.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 48632 del 22/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 187 del Codice della Strada - Guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti - Positività dedotto test delle urine - Le tracce di cannabinoidi nelle sole urine non consente di esprimere un giudizio di attualità della condizione di alterazione per l'assunzione pregressa di sostanze stupefacenti, proprio per l'impossibilità di misurarne la quantità e l'epoca di assunzione della sostanza drogante, ed appare illogico fondare la positività dagli elementi sintomatici del conducente e dalla sua condotta di guida spericolata.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 48600 del 21/12/2022
Art. 340 c.p. - Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità - Integra il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità la condotta che, pur non determinando l'interruzione o il turbamento del pubblico servizio inteso nella sua totalità, comporta una temporanea alterazione, purché tale da incidere in modo apprezzabile sulla funzionalità del servizio.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 48359 del 21/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 11 del Codice della Strada - Contestazione e verbalizzazione delle violazioni - Abuso d'ufficio e falso in atto pubblico - Concorso materiale - In tema di rapporti tra abuso d'ufficio e falso in atto pubblico, sussiste concorso materiale, e non assorbimento dell'abuso d'ufficio nel più grave reato di falso, qualora la condotta di abuso non si esaurisca nel compimento dell'atto falso, essendo quest'ultimo strumentale alla realizzazione del reato di cui all'art. 323 c.p., costituendo una parte della più ampia condotta di abuso.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 48229 del 20/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 189 del Codice della Strada - Incidente stradale - Lesioni personali - Inottemperanza all'obbligo di fermarsi e prestare assistenza alle persone ferite - Istituto della particolare tenuità del fatto - Argomentazioni - La Corte territoriale deve argomentare l'esclusione della particolare tenuità del fatto dall'intrinseca gravità della condotta di fuga tenuta dall'imputato dopo il sinistro causa delle lesioni personali, integrando essa proprio i delitti di cui all'art. 189 C.d.S., commi 6 e 7, con i quali deve invece ritenersi astrattamente compatibile l'istituto in esame, dovendo il giudice di merito valutare in concreto, ai fini del giudizio di particolare tenuità, le modalità della condotta, il grado di colpevolezza e l'entità del pericolo.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 47417 del 15/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica - Pena sostitutiva dei lavori di pubblica utilità - Revoca della pena sostitutiva - Termine di prescrizione - Alla revoca della pena sostitutiva dei lavori di pubblica utilità, sopraggiunta per l'inottemperanza del condannato a presentarsi presso l'ente affidatario, consegue il ripristino della pena originaria, il cui termine di prescrizione decorre dalla data della predetta revoca, e non dall'irrevocabilità della sentenza.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 47210 del 14/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 218 e 222 del Codice della Strada - Sanzioni amministrative accessorie all'accertamento di reati e della sospensione della patente misura della sanzione - Durata - Patteggiamento - Premesso che la diminuzione fino ad un terzo della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista dall'art. 222 C.d.S., comma 2-bis, deve ritenersi limitata, nel caso di patteggiamento, al solo reato di omicidio colposo commesso in violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale e non anche a quello di lesioni colpose, con la sentenza di patteggiamento deve essere applicata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente ai sensi dello stesso art. 222 del C.d.S. atteso che la stessa non richiede un giudizio di responsabilità penale, ma consegue di diritto alla sentenza in questione, indipendentemente dalla circostanza che le parti vi abbiano fatto riferimento nell'accordo.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 46668 del 12/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 190 del Codice della Strada e art. 589-bis del c.p. - Comportamento dei pedoni - Investimento - Concorso di colpa - Riconosciuta l'attenuante di cui all'art. 589 bis c.p., comma 7 del C.d.S. al conducente del veicolo che, di notte e lungo una strada extra urbana non illuminata a doppio senso di circolazione, investe il pedone che, in maniera imprudente, circola nella parte più interna della strada e nello stesso senso di marcia delle autovetture che sopraggiungevano da tergo, affiancato ad altra persona configurandosi, in tal modo, un concorso di colpa da parte del pedone.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 46085 del 06/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 140 del Codice della Strada e art. 589-bis - Omicidio stradale - Circostanza attenuante ad effetto speciale - Cause di esclusione - In tema di omicidio stradale, la circostanza attenuante ad effetto speciale di cui all'art. 589-bis, comma 7 del c.p., che fa riferimento all'ipotesi in cui l'evento non sia esclusiva conseguenza dell'azione od omissione del colpevole, ricorre nel caso in cui sia stata accertata qualunque concorrente causa esterna, anche non costituita da condotta umana, al di fuori delle ipotesi di caso fortuito o forza maggiore, ma ciò non può valere per fattori esterni che costituiscono l'in se’ della condotta colposa addebitata all'agente, quale l'abbagliamento dei raggi solari che, in maniera del tutto naturale e prevedibile, riduce la visibilità della conducente.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 45909 del 05/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia - Formalità - Nessuna norma prevede che la facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia debba essere necessariamente dato per iscritto; è sufficiente che il predetto avviso venga dato in qualunque forma idonea al raggiungimento dello scopo e cioè a consentire al destinatario di comprenderne appieno il significato e l'esatta portata della facoltà difensiva ad esso correlata, sì da consentirne l'eventuale esercizio, così che un avviso declinato verbalmente, ma in termini chiari ed inequivocabili, è assolutamente rituale.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza numero 45899 del 05/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 140 e 191 del Codice della Strada - Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni - Investimento di pedone - Abbagliamento da raggi solari del conducente - Caso fortuito - Insussistenza - In tema di circolazione stradale, l'abbagliamento da raggi solari del conducente di un automezzo non integra un caso fortuito è, pertanto, non esclude la penale responsabilità per i danni che ne siano derivati alle persone. In una situazione di abbagliamento il conducente è tenuto ad interrompere la marcia, adottando opportune cautele onde non creare intralcio alla circolazione ovvero l'insorgere di altri pericoli, ed attendere di superare gli effetti del fenomeno impeditivo della visibilità.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 45132 del 28/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 140 e 145 del Codice della Strada - Precedenza - Stop - Obbligo di prudenza - L'obbligo di prudenza all'intersezione ove vige segnale di Stop è soddisfatto solo da quei conducenti che prestano un altissimo grado di attenzione e cautela, giustificato dalla particolare pericolosità della situazione topografica, e la norma obbliga i conducenti a fermarsi in corrispondenza della striscia di arresto prima di immettersi nell'area dell'incrocio, così rendendo ancor più stringente l'obbligo di verificare, da una posizione di quiete del mezzo, la possibilità di impegnare l'incrocio, solo dopo aver accertato che non vi fossero altri veicoli in arrivo ai quali dover concedere la precedenza.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 44407 del 22/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 140 e 191 del Codice della Strada e art. 582 c.p. - Principio informatore della circolazione - Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni - Lesioni personali - Condotta imprudente ed imperizia - L'alterco tra il conducente di un veicolo ed un pedone per il parcheggio con l'investimento di quest'ultimo non sempre configura il reato di lesioni volontarie con dolo, se è dimostrato che il conducente, con condotta connotata da imprudenza e imperizia ed in maniera affrettata, verosimilmente in stato di agitazione per il concerto di clacson delle macchine bloccate e l'ingorgo causato, entrava di prepotenza nel posto lasciato libero salendo sul marciapiede urtando il pedone.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 44208 del 21/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 116, 127, 180, 216 e 218 del Codice della Strada e art. 483 c.p. - Patente di guida - Falsa denuncia di smarrimento della patente ritirata in altro Paese - Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico - Sussistenza - Denunciare falsamente alle competenti autorità lo smarrimento della propria patente di guida comunitaria, precedentemente ritirata in un altro Paese per violazioni delle norme che regolano la circolazione stradale, configura il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico ed la conseguente confisca della nuova patente emessa.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 43474 del 16/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 218 e 224 del Codice della Strada e art. 590-bis C.P. - Lesioni personali stradali gravi o gravissime - Sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida - Durata - Nella quantificazione della durata della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida il giudice deve far riferimento alla gravità della violazione commessa, all'entità del danno apportato e al pericolo che l'ulteriore circolazione potrebbe cagionare, avvalendosi del criterio predeterminato in generale per l'autorità amministrativa che disponga la sospensione della patente.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 43390 del 15/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 83, 88 e 168 del Codice della Strada e art. 678 c.p. - Materiali esplodenti - Trasporto - Mancanza di autorizzazione prefettizia - Modalità di calcolo del peso - Il limite fissato per gli artifici e riferito al peso lordo, escluso l'imballaggio, e non al principio attivo in essi contenuto; pertanto gli artifici devono essere pesati complessivamente, senza che sia necessario calcolare il peso della polvere esplosiva che essi contengono, e la marchiatura CE non muta la categoria dell'esplodente ne’ indice sulla necessità dell'autorizzazione per il trasporto.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 42607 del 10/11/2022
Circolazione Stradale - Art. 213 del Codice della Strada e art. 349 c.p. - Misura cautelare del sequestro e sanzione accessoria della confisca amministrativa - Scomparsa del veicolo - Sigilli di sicurezza - Rimozione - Reato - Configurazione - Fare sparire il veicolo sottoposto alla misura cautelare del sequestro amministrativo per la successiva confisca integra la condotta di violazione di sigilli, non essendo affatto necessaria che venga posta in essere una materiale manomissione o distruzione o alterazione ne dei sigilli ne' della cosa.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 42046 del 08/11/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - intervallo temporale tra la guida incriminata e la prova - Incide sulla validità del rilevamento alcolemico - Il decorso di un intervallo temporale tra la condotta di guida incriminata e l'esecuzione del test alcolimetrico è inevitabile e non incide sulla validità del rilevamento alcolemico, anche se un intervallo temporale di alcune ore tra la condotta di guida incriminata e l'esecuzione del test alcolemico, ai fini della sussunzione del fatto in una delle due ipotesi di fattispecie penali dell'art. 186 C.d.S, rende necessario verificare la presenza di altri elementi indiziari, senza aggiungerne altri, per ottenere il risultato di "prova sufficiente" dell'accusa poiché tale prova è già data dall'esito di un accertamento strumentale che replichi le cadenze e le modalità previste dal Codice della strada e dal relativo regolamento.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 40187 del 25/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 179 del Codice della Strada e art. 437 c.p. - Tachigrafo - Alterazione - Impedimento del corretto funzionamento del tachigrafo da parte del datore di lavoro - Omessa attività diretta a prevenire infortuni - Il datore di lavoro che impone l'alterazione di un apparecchio tachigrafico attraverso il posizionamento di magneti ed inibendo in tal modo la trasmissione di dati veritieri al tachigrafo, apparecchio per sua natura destinato alla prevenzione di infortuni sul lavoro, risponde del reato di cui all'art. 437 c.p..

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 39474 del 19/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 189 del Codice della Strada - Comportamento in caso di incidente - Incidente stradale con feriti - Omissione di soccorso - Ritorno nella località del sinistro - Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto - Riconosciuta la causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto al giovane motociclista incensurato che, dopo aver investito il pedone sulle strisce pedonali, si allontana senza prestare i soccorsi per poi tornare subito dopo nella località del sinistro per soccorrere la persona ferita, accompagnandola in ospedale.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 39315 del 18/10/2022
Circolazione Stradale - Artt. 12 e 192 del Codice della Strada e art. 337 c.p. - Resistenza a un pubblico ufficiale - Integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale l'elemento materiale della violenza proprio della condotta del soggetto che si dà alla fuga alla guida di una autovettura non limitandosi a cercare di sottrarsi all'inseguimento, ma ponendo deliberatamente in pericolo, con una condotta di guida obiettivamente pericolosa, l'incolumità personale degli agenti che avevano ordinato al ricorrente di fermarsi, che è stata posta a rischio prima ancora che iniziasse la fuga, dato che in tal caso la violenza viene a coincidere con il momento in cui ci si oppone all'atto d'ufficio e se ne impedisce il compimento.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 39136 del 18/10/2022
Circolazione Stradale - Artt. 172 e 186 del Codice della Strada - Omicidio stradale - Violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale - Incidenza della condotta colposa della vittima rispetto al grado di colpevolezza dell'agente - Nel reato di omicidio stradale con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, quando l'evento non sia esclusiva conseguenza dell'azione o dell'omissione del conducente responsabile, la misura della diminuzione di pena del responsabile deve tenere conto dell'incidenza della condotta colposa della vittima, come l'omesso utilizzo delle cinture di sicurezza, rispetto al grado di colpevolezza del conducente, ma non può escludere o interrompere il nesso di causa.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 36278 del 26/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 94 e 96 del Codice della Strada e art. 640 del c.p. - Adempimenti conseguenti al mancato pagamento della tassa automobilistica - Simulazione vendita veicolo - Truffa - Commette il reato di truffa colui che falsamente simula un atto di vendita del proprio veicolo finalizzato al mancato pagamento della tassa automobilistica.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 34944 del 21/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 47, 52, 53 e 171 del Codice della Strada - Reato di omicidio colposo, aggravato dalla violazione della disciplina prevenzionistica - Non esiste alcun obbligo di legge che imponga l'uso del casco integrale al lavoratore che si ponga alla guida di un ciclomotore o motociclo, bastando allo scopo, secondo le previsioni del vigente codice della strada, indossare un qualsiasi tipo di casco omologato.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 34925 del 21/09/2022
Circolazione Stradale - Art. 157 del Codice della Strada - Apertura dello sportello del veicolo - Pericolo e intralcio - Precauzioni - È responsabile delle conseguenze che derivano dall'apertura dello sportello del veicolo senza prestare la dovuta attenzione ai veicoli che sopraggiungono, causando così la caduta di un motociclista che urta contro la portiera stessa in quanto l'apertura dello sportello di un veicolo, del lato che prospetta verso il centro della strada, è una manovra, che costituisce pericolo ed intralcio per la circolazione e va pertanto effettuata con ogni più opportuna cautela e senza costringere gli altri utenti della strada a manovra di emergenza.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza numero 34397 del 19/09/2022
Circolazione Stradale - Art. 88 del Codice della Strada - Gestione rifiuti - Deposito temporaneo - Terzo affidatario - Il deposito temporaneo, preliminare alla raccolta ai fini dello smaltimento per un periodo non superiore all'anno o al trimestre, ancorché affidato ad un terzo soggetto autorizzato, deve avvenire sempre e solo all'interno del luogo di produzione dei rifiuti stessi e non può assolutamente, al fine di rendersi esente dal regime autorizzatorio, essere realizzato da un terzo affidatario in un luogo diverso da quello in cui i rifiuti oggetto del deposito medesimo sono prodotti.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 34025 del 15/09/2022
Circolazione Stradale - Art. 179 del Codice della Strada e artt. 437 e 484 c.p. - Tachigrafo - Apposizione di una calamita per alterarne le registrazioni - Reato - Il tachigrafo, essenziale per il rispetto dei tempi di lavoro e quindi della sicurezza del conducente consentendo di valutare il rispetto dei tempi di lavoro e delle pause imposte dalla lunga durata dei viaggi, è oggettivamente un registro che attesta la circolazione del mezzo su cui è apposto e serve agli organi che espletano i servizi di polizia stradale, preposti alla tutela della sicurezza stradale, per controllare appunto la regolarità della circolazione del conducente del mezzo sulla strada. L'apposizione di una calamita provoca una alterazione di una cautela prevista dalla legge per evitare disastri o incidenti sul lavoro, configurando, in tal modo, i reati di cui agli artt. 437 e 484 c.p..

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 33968 del 15/09/2022
Circolazione Stradale - Art. 189 del Codice della Strada - Comportamento in caso di incidente - Omissione di soccorso - Il reato di mancata prestazione dell'assistenza occorrente dopo un investimento esiga un dolo meramente generico, ravvisabile in capo all'utente della strada il quale, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento ed avente connotazioni tali da evidenziare in termini di immediatezza la concreta eventualità che dall'incidente sia derivato danno alle persone, non ottemperi all'obbligo di prestare la necessaria assistenza ai feriti.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza numero 33764 del 14/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 189, 209 e 222 del Codice della Strada - Comportamento in caso di incidente con danno alle persone - Sanzione accessoria amministrativa della sospensione della patente di guida - Termini di prescrizione del provvedimento - La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida prevista dall'art. 222 del C.d.S. non è soggetta al termine di prescrizione quinquennale, secondo quando indicato dall'art. 209 C.d.S. e dall'art. 28 della Legge 24 novembre 1981, n. 689, bensì allo stesso termine previsto per il reato cui la sanzione accede.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza numero 33096 del 08/09/2022
Circolazione Stradale - Art. 190 del Codice della Strada e 659 del C.P. - Comportamento dei pedoni - Disturbo del riposo delle persone - Risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore di un pubblico esercizio che non impedisce i continui schiamazzi provocati degli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore notturne alla luce del fatto che la qualità di titolare della gestione dell'esercizio pubblico comporta l'assunzione dell'obbligo giuridico di controllare, con possibile ricorso ai vari mezzi offerti dall'ordinamento come l'attuazione dello ius excludendi e il ricorso all'autorità, che la frequenza del locale da parte degli utenti non sfoci in condotte contrastanti con le norme poste a tutela dell'ordine e della tranquillità pubblica.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 32885 del 07/09/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Conversione della pena con il lavoro di pubblica utilità - Sospensione condizionale - Gli istituti della conversione della pena con il lavoro di pubblica utilità e quello della sospensione condizionale sono tra loro incompatibili alla luce del fatto che la richiesta della pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all'art. 186, c. 9-bis, C.d.S. implica la tacita rinuncia al beneficio della sospensione condizionale della pena eventualmente concesso in precedenza, stante la incompatibilità tra i due istituti.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 32604 del 05/09/2022
Circolazione Stradale - Art. 95 del Codice della Strada e art. 483 c.p. - Carta di circolazione - Integra il reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico colui che falsamente denunci agli organi di polizia lo smarrimento, sottrazione o la distruzione della carta di circolazione del veicolo precedentemente ritirata, che deve considerarsi un atto pubblico e non certificazione amministrativa in quanto in essa si dà atto della immatricolazione disposta dal pubblico ufficiale previo esame dello stato di conformità del veicolo e che, sulla scorta di tale denuncia, viene rilasciata carta di circolazione provvisoria valida per giorni trenta, trascorsi i quali l'interessato deve richiedere nuova immatricolazione.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 32460 del 05/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 191 e 193 del Codice della Strada - Incidente stradale - Investimento di pedone - Risarcimento del danno - Circostanze attenuanti - Esclusione - In tema di omicidio colposo, il risarcimento del danno, cagionato a terzi durante la circolazione stradale di un veicolo, intervenuto per effetto di contratto assicurativo concluso dal soggetto titolare della automobile diverso dal conducente, non integra la circostanza attenuante di cui all'art. 62, n. 6, prima parte, c.p. giacché l'intervento risarcitorio non è ricollegabile all'operato dell'imputato.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 32434 del 05/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 57, 106, 107 e 124 del Codice della Strada - Reato di omicidio colposo, aggravato dalla violazione della disciplina prevenzionistica - Ribaltamento di macchina agricola - Il datore di lavoro che non adempie agli obblighi di informazione e formazione gravanti su di lui e sui suoi delegati risponde, a titolo di colpa specifica, dell'infortunio dipeso dalla negligenza del lavoratore che, nell'espletamento delle proprie mansioni, ponga in essere condotte imprudenti, trattandosi di conseguenza diretta e prevedibile della inadempienza degli obblighi formativi, ne' l'adempimento di tali obblighi è surrogabile dal personale bagaglio di conoscenza del lavoratore.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 32254 del 02/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 187 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool e in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti - Rifiuto di sottoporsi all'accertamento strumentale - Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto - Condotta di rifiuto opposta dal ricorrente e condotta di guida effettivamente tenuta - L'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto non può essere motivata con considerazioni che presumono la pericolosità del comportamento sulla base di circostanze non accertate senza descrivere il reale contesto ne' le modalità della condotta, ovverosia in che cosa sia consistita l'irregolarità della circolazione, tale da renderla potenzialmente pericolosa.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 32232 del 02/09/2022
Circolazione Stradale - Art. 187 del Codice della Strada - Guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti - Rifiuto di sottoporsi all'accertamento strumentale - Sospensione condizionale della pena - Rigetto - Motivazioni - La concessione o la negazione della sospensione condizionale della pena è frutto di una valutazione discrezionale e l'esistenza di un precedente specifico, per il quale è già intervenuta condanna, costituisce motivazione sufficiente e non manifestamente illogica, immune da vizio di legittimità, per il suo rigetto.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 30856 del 09/08/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Lavoro di pubblica utilità e beneficio della sospensione condizionale - Anche a seguito del patteggiamento per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, non è possibile convertire la pena dell'arresto e dell'ammenda con il lavoro di pubblica utilità e contemporaneamente concedere il beneficio della sospensione condizionale in quanto non contemplata dall'ordinamento giuridico.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 30806 del 09/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 116 e 135 del Codice della Strada e art. 589 bis c.p. - Omicidio stradale - Titolare di patente di guida rilasciata da uno Stato extra UE o SEE scaduta di validità e residente in Italia da oltre un anno - Aggravante - Il conducente titolare di patente di guida rilasciata da uno Stato non appartenente all'Unione Europea o allo Spazio economico Europeo scaduta di validità e residente in Italia da oltre un anno coinvolto in un sinistro stradale che cagioni la morte di una persona, incorre nell'aggravante di cui all'art. 589-bis c.p., comma 6 che prevede un aumento di pena se il fatto è commesso da persona non munita di patente di guida o con patente sospesa o revocata, essendo la condizione del trasgressore equiparabile a quella del conducente non munito di patente di guida.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 29380 del 25/07/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186, 187, 218 e 223 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool e in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti - Sanzione amministrativa accessoria della sospensione e ritiro della patente di guida in conseguenza di ipotesi di reato - Concessione di un permesso temporaneo di guida - Richiesta - Competenze - Sono impugnabili avanti al Tribunale del riesame solo i provvedimenti aventi natura giurisdizionale, tra i quali non rientra certo un eventuale ed atipico provvedimento relativo alla concessione di un permesso temporaneo di guida dovuto allo stato di gravidanza, di competenza del giudice penale, che diviene pertanto l'unica autorità legittimata a pronunciarsi in ordine ad ogni aspetto relativo al procedimento in corso in applicazione della forza attrattiva del processo penale.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 29361 del 25/07/2022
Circolazione Stradale - Artt. 141 e 182 del Codice della Strada - Velocità - Circolazione dei velocipedi - L'assenza di tracce di frenata dell'autovettura sul luogo del sinistro non è necessariamente indice di una velocità sostenuta della controparte, conducente di velocipede, ma potrebbe essere imputabile alla condotta di guida non prudenziale dello stesso conducente della vettura e, pertanto, è doverosa una valutazione degli elemeti a disposizione quali i danni riportati dall'auto e la violenza dell'impatto.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 28435 del 20/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 115 del Codice della Strada - Idoneità e requisiti fisici e psichici per la guida dei veicoli -  Configurabilità dell'elemento soggettivo del reato (colpa) - Il conducente che provoca un sinistro stradale a causa della perdita del controllo del veicolo per un malore legato ad una consapevole patologia, per la quale era già sottoposto a terapia farmacologica, che provoca episodi di perdita di coscienza non eliminabili con l'uso della comune prudenza e diligenza, non può invocare l'assenza di colpa nel porsi alla guida di un autoveicolo consapevole della sua malattia e di potere cagionare l'evento.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 28379 del 19/07/2022
Circolazione Stradale - Artt. 218, 219 e 222 del Codice della Strada - Sanzione accessoria della sospensione e della revoca della patente - Sanzioni amministrative accessorie all'accertamento di reati - Scelta della sanzione amministrativa accessoria a carico della patente di guida - Ove il giudice applichi la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida, in luogo di quella, più favorevole, della sospensione, egli deve dare conto, in modo puntuale, delle ragioni che lo hanno indotto a scegliere il trattamento più sfavorevole sulla base dei parametri di cui all'art. 218 C.d.S., ed il giudice del merito, con la enunciazione, anche sintetica, della eseguita valutazione di uno o più dei criteri, assolve adeguatamente all'obbligo della motivazione: tale valutazione, infatti, rientra nella sua discrezionalità e non postula una analitica esposizione dei criteri adottati per addivenirvi in concreto.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 27642 del 15/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 189 del Codice della Strada - Comportamento in caso di sinistro stradale - Fuga e omissione di soccorso alla persona ferita - Il reato di fuga dopo un incidente stradale e quello di mancata prestazione dell'assistenza occorrente alla persona ferita, previsti da due differenti commi dell'art. 189 C.d.S., configurano due fattispecie autonome e indipendenti, con diversa oggettività giuridica e, pertanto, è possibile che sia posto in essere l'una senza che necessiti l'integrazione anche dell'altra, non ricorrendo alcuna necessaria connessione logica, ovvero un'indispensabile antecedenza temporale, tra l'una e l'altra fattispecie.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 27580 del 15/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 72 del Codice della Strada e artt. 624 e 625 C.P. - Dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore - Furto di oggetti presenti all'interno di veicoli parcheggiati sulla pubblica via - Esposizione a pubblica fede - Aggravante - Configurabilità - Configura l'aggravante dell'esposizione a pubblica fede in relazione ai reati di furto di oggetti presenti all'interno di veicoli parcheggiati sulla pubblica via anche quegli oggetti che, anche se non parte integrante dell'automezzo, comunque ineriscono al suo comodo utilizzo costituendo, così, normale dotazione del veicolo, in quanto destinati al suo servizio.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 27417 del 14/07/2022
Circolazione Stradale - Artt. 116 e 121 del Codice della Strada e artt. 48 e 480 del C.P. - Esame di idoneità per il rilascio della patente di guida - Esibizione di documento di identità contraffatto per sostenere la prova di esame al posto del reale candidato - Si configura il reato di falsità ideologica per induzione in errore del pubblico ufficiale l'esibizione, al posto del reale candidato, della carta di identità falsificata al funzionario della Motorizzazione Civile in sede di esame teorico per il conseguimento della patente di guida già positivamente concluso.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 27411 del 14/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 12-bis del Codice della Strada - Prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata - Ausiliario della sosta - Aggressione - Querela - Formulazione - Configura un principio consolidato l'affermazione secondo cui, in tema di reati perseguibili a querela, la sussistenza della volontà di punizione da parte della persona offesa non richiede formule particolari e, pertanto, può essere riconosciuta dal giudice anche in atti che non contengono la sua esplicita manifestazione, i quali, ove emergano situazioni di incertezza, vanno, comunque, interpretati alla luce del "favor querelae", come la relazione di servizio dettagliata nella ricostruzione dell'aggressione subita per ragioni di contestazione della segnaletica stradale redatta dall'ausiliario della sosta al Comandante della polizia locale.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione II, sentenza numero 27372 del 14/07/2022
Circolazione Stradale - Artt. 193 del Codice della Strada e art. 642 c.p. - Frode in assicurazione - Soggettivi passivi del reato legittimati a proporre querela - Il reato di frode in assicurazione non ha natura plurioffensiva in quanto è volto a tutelare esclusivamente il patrimonio delle imprese assicuratrici dai comportamenti contrari alla buona fede contrattuale, sicché legittimata a proporre querela è solo la compagnia che gestisce o liquida il sinistro e non anche la persona danneggiata dal reato, che potrà agire eventualmente per il risarcimento del danno subito.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza numero 26992 del 13/07/2022
Circolazione Stradale - Artt. 218 e 222 del Codice della Strada e artt. 589-bis e 590-bis del C.P. - Sanzione accessoria della sospensione della patente Sanzioni amministrative accessorie all'accertamento di reati - Sospensione della patente di guida - La diminuzione fino ad un terzo della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista dall'art. 222 C.d.S., comma 2 bis, deve ritenersi limitata alla sola ipotesi di patteggiamento per il reato di omicidio colposo commesso in violazione della disciplina sulla circolazione stradale e non si estende a quello di lesioni colpose.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 24888 del 28/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 208 del Codice della Strada - Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie - La mancata dimostrazione di una disposizione o ordine di servizio rivolto al Corpo di Polizia locale e finalizzato a elevare verbali di infrazione al codice della strada per fronteggiare il deficit dell'amministrazione riportato da un articolo di stampa, se non trova un reale e concreto aggancio fattuale, configura reato.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 24599 del 24/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 80 del Codice della Strada - Artt. 477 e 482 c.p. - Revisione - Falsità materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative - Apposizione di un falso bollino di avvenuta revisione - Integra il reato di falsità materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative e la formazione di una falsa attestazione dell'avvenuta revisione di un autoveicolo (cd. bollino), anche quando la stessa sia apposta sulla carta di circolazione, e non la mera esibizione agli organi competenti di una falsa revisione previsto dal comma 17 dell'art. 80 del C.d.S., ossia l'uso di un atto falso, in quanto escluderebbe l'applicabilità del principio di specialità.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 24136 del 23/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 88 del Codice della Strada - Artt. 624 e 646 c.p. - Servizio di trasporto di cose per conto terzi - Furto e appropriazione indebita - Integra il delitto di furto e non quello di appropriazione indebita la condotta del dipendente di un vettore impiegato nel trasporto di cose per conto terzi che si impossessi della cosa mobile affidatagli per il servizio di trasporto, in quanto, pur detenendola materialmente nomine alieno, non ha alcuna disponibilità autonoma sulla cosa stessa.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 24123 del 22/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 136 del Codice della Strada - Artt. 477 e 482 c.p. - Conversioni di patenti rilasciate da uno Stato extra UE - Sospetto di patente originaria falsa - Di fronte ad un dato dimostrativo, quale l'attestazione del Consolato di origine circa il possesso di patente del paese di provenienza, è necessario che siano adeguatamente motivate le ragioni del sospetto di falsità della patente di guida estera sottoposta a sequestro dopo essere stata oggetto di conversione in patente italiana.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione II, sentenza numero 23932 del 21/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 177 del Codice della Strada - Art. 640 c.p. - Circolazione delle autoambulanze - Si configura il reato di truffa aggravata quando, con artifici e raggiri consistiti nell'erogare il servizio di trasporto mediante autoambulanza di soggetti dializzati con modalità diverse da quelle convenzionalmente stabilite, si induce in errore il competente ufficio deputato alla liquidazione, procurandosi un ingiusto profitto con danno allo Stato o di altro ente pubblico.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 23670 del 17/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 187 del Codice della Strada - Guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti - Modalità di accertamento - Il solo rinvenimento all'interno del veicolo di alcuni involucri di sostanza stupefacente di cui l'imputato ammette di fare uso saltuario senza che vengano effettuate prove attraverso strumentazione portatile esperibili in loco o esplicitati altri elementi sulle condizioni psicofisiche dell'imputato che lasciassero ritenere sussistente uno stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti, rendono illegittimo l'invito rivolto al cittadino dall'autorità di sottoporsi ad accertamenti presso una struttura sanitaria.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 23191 del 14/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 12 e 192 del Codice della Strada e art. 575 c.p. - Obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti - Anche l'azione dell'investimento stradale ben può sostanziare il tentativo di omicidio quando essa risulti teleologicamente orientata a cagionare la morte o sia obiettivamente idonea a provocare l'evento, mettendo in pericolo la vita e non soltanto l'incolumità fisica e sia, altresì, diretta in modo non equivoco a provocare detto evento.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 23144 del 14/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 157, 169 e 222 del Codice della Strada e art. 590-bis c.p. - Lesioni provocate a terzi dal passeggero di veicolo - Sospensione della patente di guida - Inapplicabilità - Al passeggero trasportato sul veicolo che apre incautamente lo sportello per scendere dallo stesso, procurando lesioni gravi o gravissime a terzi, non gli può essere applicata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida poiché per la sua qualità di terzo trasportato non è prescritto un determinato titolo abilitativo.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 23116 del 14/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 141 del Codice della Strada - Velocità - La velocità "prudenziale" a cui fa riferimento l'art. 141 del C.d.S. è quella che permette di mantenere il controllo del proprio veicolo e di compiere manovre di emergenza senza creare ulteriori pericoli e che permette l'arresto del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità, nonchè quella che permette l'arresto dinanzi ad ostacoli prevedibili.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 22783 del 10/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 87 del Codice della Strada e art. 340 C.P. - Servizio di linea per trasporto di persone - Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità - La circostanza che, durante lo svolgimento di un corteo non autorizzato ne' preannunciato ed a causa delle strade bloccate dallo stesso, i passeggeri abbiano dovuto abbandonare l'autobus di linea a scendere dal veicolo per proseguire a piedi, conferma l'interruzione del servizio pubblico di linea evidentemente compromesso.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 22627 del 10/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida sotto l'influenza dell'alcool - Modalità di accertamento dello stato di ebbrezza presso l'ospedale in assenza di incidente stradale - Rifiuto - La possibilità di procedere, su esclusiva richiesta dell'organo di Polizia stradale, all'accertamento del tasso alcolemico in ambito sanitario è subordinata dalla legge all'esistenza di due condizioni ben precise che devono ricorrere congiuntamente: soggetto coinvolto in incidente stradale e abbisognevole di cure mediche. L'invito ad accedere alla struttura sanitaria non determinato da esigenze di carattere diagnostico terapeutico, bensì esclusivamente da accertamento probatorio (mancanza di etilometro) risulta illegittimo e dunque il rifiuto da parte del conducente di ottemperarvi è penalmente irrilevante.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 22594 del 09/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 157, 158 e 159 del Codice della Strada e 610 del codice penale - Arresto, fermata e sosta dei veicoli con grave intralcio - Reato di Violenza privata - Ostruire la pubblica via con una vettura parcheggiata configura il reato di violenza privata.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione II, sentenza numero 21778 del 06/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 12 del Codice della Strada - Espletamento dei servizi di polizia stradale - Qualifica di ufficiale ed agente di pubblica sicurezza anche se liberi dal servizio - Gli ufficiali ed agenti della Polizia di Stato sono considerati in servizio permanente nel senso che non cessano dalla loro qualifica di pubblici ufficiali pur se liberi dal servizio, essendo anche in tali circostanze tenuti ad esercitare le proprie funzioni, ove si verifichino i presupposti di legge.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 21294 del 01/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 116 del Codice della Strada - Guida senza patente di guida - Reiterazione della violazione nel biennio - Recidiva - In tema di reati esclusi dalla depenalizzazione nelle ipotesi aggravate dalla recidiva, tra cui la guida senza patente e tuttora penalmente rilevante nell'ipotesi di recidiva nel biennio, la nozione di recidiva oggi ricorre non più solo in caso di accertamento giudiziale irrevocabile di un reato della stessa specie, ma anche quando risulti una precedente violazione amministrativa definitivamente accertata, sebbene la disposizione non si applichi ai fatti commessi prima dell'entrata in vigore della norma, per i quali, dunque, la recidiva ricorre solo in caso di accertamento definitivo giudiziale di un precedente reato della medesima specie.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 21289 del 01/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 148 e 154 del Codice della Strada - Sorpasso e cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre - Conflitto tra manovre e priorità - In caso di conflitto tra la manovra di sorpasso, anche non corretta, e quella di svolta a sinistra del veicolo da sorpassare, si verifica una situazione di priorità della prima rispetto alla seconda, che comporta l'obbligo del conducente che precede di astenersi dall'iniziare e comunque dal completare la manovra di svolta, pur avendo segnalato il cambiamento di direzione, per lasciare passare il veicolo sopravveniente da tergo allorquando, per la posizione, distanza, e velocità di quest'ultimo, venga a determinarsi, altrimenti, il pericolo di collisione.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 20126 del 24/05/2022
Circolazione Stradale - Art. 189 del Codice della Strada - Comportamento in caso di sinistro stradale - Omessa assistenza occorrente alle persone ferite - Integra il reato il semplice fatto che, in caso di sinistro stradale con danni alle persone comunque ricollegabile al proprio comportamento, non si ottemperi all'obbligo di prestare assistenza, condotta che va sempre tenuta anche prescindere dall'intervento di terzi, poichè si tratta di un dovere che grava su chi si trova coinvolto nell'incidente medesimo.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 20039 del 23/05/2022
Circolazione Stradale - Artt. 189 del Codice della Strada - Comportamento in caso di incidente - Inottemperanza all'obbligo di prestare l'assistenza occorrente alle persone ferite - Il reato di cui all'art. 189, commi 6 e 7 del C.d.S. è configurabile nei confronti dell'utente della strada coinvolto nel sinistro anche quando lo stesso è comunque ricollegabile al suo comportamento. La presenza di altre persone sul luogo di un incidente stradale non esime dal dovere dell'assistenza nei confronti della persona ferita ogni volta che il suo intervento possa apparire utile; resta dispensato da tale dovere solo quando si sia accertato che l'aiuto sia stato fornito da terzi in maniera effettivamente adeguata.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 18748 del 12/05/2022
Circolazione Stradale - Artt. 141 e 191 del Codice della Strada - Incidente stradale - Abbagliamento da raggi solari - Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni - L'abbagliamento da raggi solari del conducente di un automezzo non integra un caso fortuito; in una tale situazione il conducente è tenuto a ridurre la velocità ed anche interrompere la marcia ed attendere di superare gli effetti del fenomeno impeditivo della visibilità.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 18058 del 06/05/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 del Codice della Strada - Guida sotto l'influenza dell'alcool - Accertamento dello stato di ebbrezza con etilometro effettuati dopo un rilevante arco di tempo dal termine della guida - Indici sintomatici dello stato di ebbrezza - Riqualificazione della violazione - Decorso un rilevante arco di tempo di alcune ore tra la condotta di guida incriminata e l'esecuzione del test alcolemico, si rende necessario, ai fini della sussunzione del fatto in una delle due ipotesi di rilievo penale, verificare la presenza di altri elementi indiziari attraverso il rilevamento degli indici sintomatici dello stato di ebbrezza.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 13730 del 11/04/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Rifiuto di sottoporsi all'accertamento strumentale - Configurazione del reato - Il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, che integra il reato di cui all'art. 186 C.d.S., comma 7, si configura non solo in presenza di manifestazioni espresse di indisponibilità a sottoporsi al test, ma anche quando il conducente del veicolo - pur opportunamente edotto circa le modalità di esecuzione dell'accertamento - attui una condotta ripetutamente elusiva del metodo di misurazione del tasso alcolemico.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 13217 del 07/04/2022
Circolazione Stradale - Artt. 140, 190 e 191 del Codice della Strada - Comportamento dei pedoni e dei conducenti nei confronti dei pedoni - Investimento di pedone - L'altezza ridotta del pedone ed il suo attraversamento della carreggiata servendosi degli attraversamenti tracciati tra le auto incolonnate non basta ad escludere la responsabilità del conducente per l'investimento, configurabile solo quando la condotta della vittima presenta una vera e propria causa eccezionale, atipica, non prevista ne' prevedibile, da sola sufficiente a produrre l'evento; situazione configurabile solo nel caso in cui il conducente medesimo, per motivi estranei ad ogni suo obbligo di diligenza, si sia trovato nell'oggettiva impossibilità di notare il pedone e di osservarne tempestivamente i movimenti, attuati in modo rapido, inatteso ed imprevedibile.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 11537 del 29/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 80 del Codice della Strada e art. 482 C.P. - Revisione - Falsità materiale commessa dal privato - Apposizione di tagliando falso che ne attesta l'avvenuta revisione - Confisca - Esclusione - Nei casi di parziale falsità della carta di circolazione attraverso la falsa attestazione di regolare revisione, apposta con falso tagliando sulla carta di circolazione di un autoveicolo non è inficiata la validità del documento nella sua interezza e che, pertanto, non ne è giustificata la confisca.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 11527 del 29/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Rifiuto di sottoporsi all'accertamento strumentale - Condizioni - Nella guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, il reato istantaneo del rifiuto del conducente di sottoporsi all'accertamento strumentale nell'immediatezza del controllo prescinde dalla tipologia di apparecchio utilizzato o se attua una condotta ripetutamente elusiva del metodo di misurazione del tasso alcolemico, ed a nulla rileva il fatto che in un momento successivo, la persona sospettata di guidare in stato di ebbrezza si sottoponga ad esame attraverso il prelievo ematico.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 11031 del 28/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 79 del Codice della Strada - Efficienza dei dispositivi dei veicoli a motore - Il conducente, prima di iniziare la marcia, ha l'obbligo di controllare il perfetto funzionamento e l'efficienza dei congegni e delle parti meccaniche del veicolo. La responsabilità del conducente va esclusa solo nel caso di un guasto improvviso ed imprevedibile e non di un'omissione di preventivo controllo.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 11029 del 28/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Sinistro stradale - Risultanze dei filmati - Utilizzazione in giudizio - Le videoregistrazioni effettuate dai privati con telecamere di sicurezza sono prove documentali rappresentative, acquisibili ex art. 234 c.p.p., sicché per la loro utilizzazione in giudizio non è necessario procedere alla diretta visione nel contraddittorio delle parti, alle quali è garantito il diritto di prenderne visione e di ottenerne copia, legittimando la visione degli stessi, da parte del Collegio decidente, in camera di consiglio e non anche in udienza pubblica.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 10628 del 24/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 71 e 75 del Codice della Strada - Dispositivo per la riduzione del particolato emesso dai veicoli - Provvedimento di diniego di conformità - L'adozione del provvedimento amministrativo relativo all'omologazione di un dispositivo antiparticolato gode sempre di una consentita, quanto dimostrabile, discrezionalità tecnica dei funzionari della Direzione Generale della Motorizzazione, considerato anche il loro atteggiamento collaborativo ed interlocutorio nei confronti del richiedente nonostante la carenza dell'impegno a programmare ed eseguire le prescritte prove di durabilità.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 10627 del 24/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 96 e 181 del Codice della Strada e 317 C.P. - Pagamento tasse automobilistiche - Appropriazione dei proventi - Reato di peculato - Integra il delitto di peculato la condotta del soggetto autorizzato a ricevere il pagamento delle tasse automobilistiche che si appropri delle somme riscosse nell'adempimento della funzione pubblica, atteso che quel denaro entra nella disponibilità della P.A. nel momento stesso della consegna all'incaricato dell'esazione.

Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 10413 del 24/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 187 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool ed in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti - Sostituzione della pena principale con il lavoro di pubblica utilità - Procedura - In tema di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool ed in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, ove sia stata operata la sostituzione della pena principale con il lavoro di pubblica utilità, l'individuazione delle modalità attuative della sanzione sostitutiva è demandata al giudice procedente e l'organo competente a curare l'esecuzione di tutti i provvedimenti di condanna è il pubblico ministero, senza che possa rilevare un'eventuale inerzia del condannato, il quale non è tenuto ad attivarsi al riguardo.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 10390 del 24/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 52 e 218 del Codice della Strada - Misure di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza - Guida senza patente o con patente negata, sospesa o revocata - Natura del veicolo condotto - Ciclomotore - Insussistenza - Non integra il reato previsto dal D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, art. 73 la condotta del soggetto sottoposto, con provvedimento definitivo, ad una misura di prevenzione personale che conduca un ciclomotore con cilindrata fino a 50 c.c., per il quale è previsto unicamente il conseguimento di un certificato di idoneità, poiché la fattispecie incriminatrice fa univoco riferimento alla conduzione degli autoveicoli e dei motoveicoli per i quali è richiesta la patente di guida.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 9252 del 24/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 13 e 14 del Codice della Strada - Manutenzione, gestione e controllo tecnico dell'efficienza delle strade a cura degli enti proprietari delle strade - In caso di precedenti dissesti geologici già noti, la frana interessante il tratto di strada non può essere ritenuta evento imprevedibile.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 8529 del 14/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 173, 218 e 222 del Codice della Strada e art. 589-bis e 590-bis c.p. - Conducente di autobus che durante la marcia, per negligenza, imprudenza ed imperizia, provoca un sinistro con esito mortale - Sanzione amministrativa accessoria della sospensione e revoca della patente di guida - Automatismi - La revoca della patente resta una sanzione amministrativa accessoria da applicare automaticamente nelle sole ipotesi più gravi degli artt. 589-bis c.p. e art. 590-bis c.p.. Negli altri casi spetta al giudice scegliere, con adeguata motivazione, eventualmente anche implicita, tra le sanzioni amministrative alternative della sospensione della patente sino a 4 anni o della revoca della patente, senza che la revoca costituisca l'opzione principale ed ordinaria e la sospensione quella residuale ed eccezionale.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 8491 del 14/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 219 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Aggravante sinistro stradale - Revoca della patente di guida - Circostanze attenuanti generiche - Obbligatorietà della misura - In tema di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida, prevista come obbligatoria per l'ipotesi aggravata in cui il conducente abbia causato un incidente stradale, deve essere disposta anche nel caso in cui, all'esito del giudizio di bilanciamento, sia stata riconosciuta l'equivalenza ovvero la prevalenza delle circostanze attenuanti generiche, non venendo meno per effetto del suddetto giudizio la sussistenza dei profili di particolare allarme sociale connessi alla sussistenza di tale aggravante.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 8459 del 14/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 141, 190 e 191 del Codice della Strada e art. 591 bis del c.p. - Comportamento dei pedoni e dei conducenti nei confronti dei pedoni - Omicidio stradale - Responsabilità del conducente per l'investimento del pedone - Motivi di esclusione - In tema di reati colposi, quali omicidio o lesioni, posti in essere nell'ambito della circolazione stradale, per escludere la responsabilità del conducente per l'investimento del pedone è necessario che la condotta di quest'ultimo si ponga come causa eccezionale ed atipica, imprevista e imprevedibile dell'evento, che sia stata da sola sufficiente a produrlo, poiché il conducente che noti sul percorso la presenza di pedoni che tardano a scansarsi, deve rallentare la velocità e, occorrendo, anche fermarsi allo scopo di prevenire inavvertenze e indecisioni pericolose dei pedoni stessi che si presentino ragionevolmente prevedibili e probabili.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 8443 del 14/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Facoltà di farsi assistere da difensore di fiducia - Indicazione assente nel verbale - In tema di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, la prova dell'avvenuto adempimento dell'obbligo di dare avviso alla persona sottoposta ad esame alcolimetrico della facoltà di farsi assistere da difensore di fiducia, ove non risultante dal verbale, può essere fornita mediante la deposizione dell'agente operante, spettando al giudice valutare, fornendone rigorosa motivazione, la precisione e completezza della testimonianza, le ragioni della mancata verbalizzazione dell'avviso e la tempestività dell'avvertimento.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 8431 del 14/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 189 del Codice della Strada - Comportamento in caso di incidente - Fuga e omissione di soccorso - Configurabilità - In tema di circolazione stradale, l'obbligo di fermarsi e di prestare assistenza alle persone ferite coinvolte nel sinistro non è legato alla sola consumazione ed all'accertamento di un reato, ma anche al semplice verificarsi di un incidente stradale, comunque ricollegabile al comportamento dell'utente della strada al quale l'obbligo è riferito.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 8426 del 14/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 37, 38, 39, 40, 190 e 191 del Codice della Strada - Sinistro stradale - Investimento di pedone - Contrasto tra la segnaletica presente - Al pedone, anche se conoscitore dei luoghi, che si accinge ad attraversare la carreggiata in corrispondenza di segnaletica stradale in contrasto, non spetta l'onere di ricostruire quale sia il cartello cui prestare osservanza e quale, invece, sia da disattendere.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 8344 del 11/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Incidente stradale - Nesso di causalità tra l'incidente e l'evento morte - Il nesso causale tra l'incidente stradale e il decesso non può considerarsi interrotto solo a causa delle volontarie dimissioni dalla struttura sanitaria dove la vittima si trovava in degenza poiché la gravità delle lesioni riportate in seguito all'incidente stradale e le alterazioni psicofisiche derivanti dalle fratture e dalle lesioni cerebrali ben possono favorire l'insorgenza di complicanze che possono condurre alla morte la persona offesa così da considerare le lesioni come concausa della morte.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 8305 del 10/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Prova etilometrica a mezzo di alcoltest - Validità scientifica - La prova etilometrica a mezzo di alcoltest è dotata di validità scientifica fondata sulla metabolizzazione dell'etanolo e sulla sua reperibilità nell'aria alveolare, misurabile attraverso il prodotto dell'espirazione. L'esito della verifica con apparecchiatura omologata e dotata delle caratteristiche previste dalla normativa vigente ed esente da difetti di funzionamento, ha valore di evidenza del tasso alcolemico. La ripetizione della misurazione determina un dato di natura tecnica il cui significato scientifico viene meno solo qualora lo strumento o la modalità utilizzata per il suo uso siano difettosi od erronei.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza numero 7898 del 04/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 164 del Codice della Strada e art. 589 C.P. - Sistemazione del carico sul veicolo - Omesso ancoraggio - Colpa con previsione - La perdita del carico trasportato nel cassone dell'autocarro che cagiona la morte di altro conducente configura l'ipotesi della colpa con previsione del conducente professionale che ricorre quando la volontà dell'agente non è diretta verso l'evento ed egli, pur avendo concretamente presente la connessione causale tra la violazione delle norme cautelari e l'evento illecito, si astiene dall'agire doveroso per trascuratezza, imperizia, insipienza, irragionevolezza o altro biasimevole motivo.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 7102 del 01/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 189 e 220 del Codice della Strada - Comportamento in caso di incidente - Omicidio stradale - Circostanza aggravante - Elemento soggettivo del reato - Colpa cosciente o colpa con previsione - In tema di elemento soggettivo del reato, ricorre il dolo eventuale quando si accerti che l'agente, pur essendosi rappresentato la concreta possibilità di verificazione di un fatto costituente reato come conseguenza del proprio comportamento, persiste nella sua condotta, accettando il rischio che l'evento si verifichi; si versa invece nella colpa con previsione quando l'agente prevede in concreto che la sua condotta possa cagionare l'evento ma ha il convincimento di poterlo evitare.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 6918 del 25/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 11, 12, 192 del Codice della Strada e 651 CP - Servizi di polizia stradale, obbligo verso funzionari, ufficiali ed agenti e rifiuto di fornire le proprie generalità - La potestà del pubblico ufficiale, in questo caso appartenente alla Polizia Locale, di richiedere indicazioni sulla identità personale sullo stato o su altre qualità personali, non è circoscritta alla ipotesi che il soggetto attivo della contravvenzione sia responsabile di un reato o di un illecito amministrativo, ed il reato sussiste anche quando esibisce successivamente i propri documenti ai Carabinieri giunti sul posto.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 6604 del 23/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 12 e 192 del Codice della Strada e art. 337 c.p. - Obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti che espletano servizi di polizia stradale - Resistenza a un pubblico ufficiale - Presupposti per la configurabilità del reato - Qualora non sussista prova di un comportamento volto ad operare un diretto condizionamento dell'azione degli agenti, attraverso una condotta oppositiva diretta, con violenza o minaccia, ad ostacolare o impedire l'attività istituzionale, deve escludersi la natura violenta dell'azione e concludersi che questa si è risolta in una mancata collaborazione, non sufficiente ad integrare il reato di resistenza a un pubblico ufficiale.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 5861 del 21/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 9-ter del Codice della Strada - Divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore - Sinistro stradale con morte o lesioni - Nesso causale - Perché il sinistro stradale sia ascritto alla partecipazione alla gara di velocità con veicoli a motore, la morte o le lesioni devono essere conseguenti alla partecipazione alla gara e non ad una diversa ed aggiuntiva ma causalmente assorbente violazione di regole per la sicura circolazione stradale. L'evento, quindi, deve determinarsi nel corso della gara e non quando essa sia cessata o sospesa, così da rendere distinta e non correlata una ulteriore violazione del codice della strada come, ad esempio, mantenere una velocità non consentita.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 5860 del 21/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Rifiuto di sottoporsi all'accertamento strumentale - Diritto di farsi assistere da un difensore - Colui che viene sottoposto all'accertamento alcolimetrico atto a stabile la sussistenza della guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool ha diritto di farsi assistere da un difensore, tanto da essere imposto alla polizia giudiziaria di dare il relativo avviso, ma non è previsto il diritto del soggetto nei confronti del quale sono disposte le indagini di attendere l'arrivo del difensore prima di sottoporsi all'atto di accertamento. L'eventuale attesa di pochi minuti seguita al primo avviso ed al primo invito a sottoporsi all'esame alcolimetrico configura mera concessione delle forze dell'ordine, che non può trasformarsi in un diritto.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 5378 del 15/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 12 e 218 del Codice della Strada e art. 328 C.P. - Sanzione accessoria della sospensione della patente di guida - Mancata tempestiva esecuzione della comunicazione da parte del comandante di una stazione dei Carabinieri - Omissione di atti di ufficio - Insussistenza - In tema di omissione di atti di ufficio, per atto da eseguirsi senza ritardo per ragione di giustizia, s'intende solo un ordine o provvedimento autorizzato da una norma giuridica per la pronta attuazione del diritto obiettivo e diretto a rendere possibile, o più agevole, l'attività del giudice, del pubblico ministero o degli ufficiali di polizia giudiziaria. Non è possibile sostenere, se non con una genericità ed astrattezza difficilmente conciliabili con l'esigenza di tassatività delle norme penali incriminatrici, che la possibilità di circolazione alla guida di un veicolo di una sola persona non autorizzata, quale effetto dell'omissione dell'atto dovuto da parte del pubblico ufficiale, sia di per sè tale da esporre a pericolo l'incolumità o il patrimonio della comunità sociale di un dato territorio, intesa nel suo complesso.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 5119 del 14/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza - Prove etilometriche - Mancata corrispondenza tra l'orario di esecuzione della seconda prova e quello di chiusura del verbale del compimento di accertamenti urgenti - In assenza di difetti di funzionamento del dispositivo, lo scarto di pochi minuti tra l'orario di esecuzione della seconda prova etilometrica stampigliato nello scontrino che risulta eseguita in orario successivo a quello di chiusura del verbale del compimento di accertamenti urgenti non si ripercuote sull'attendibilità degli esiti del test.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 4895 del 10/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 116 e 123 del Codice della Strada - Abilitazioni professionali per la guida di veicoli a motore - CQC ed attestato finale di frequenza del corso - Falsificazione del registro delle presenze dei frequentanti presso l'autoscuola - Commette reato colui che consegue la carta di qualificazione del conducente e l'attestato finale di frequenza del corso a seguito della falsificazione del registro delle presenze dei frequentanti presso l'autoscuola, ed è esclusa la meritevolezza delle attenuanti generiche anche se l'imputato si sia poi successivamente attivato ed abbia ottenuto, dopo regolare partecipazione ad un corso, il rilascio della CQC necessaria allo stesso per svolgere la propria attività lavorativa.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 4866 del 10/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 188 del Codice della Strada e artt. 477 e 482 del C.P. - Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide - Contraffazione del contrassegno - La circostanza che i colori del contrassegno per la circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide fossero lievemente sbiaditi configura il reato di falso, dato che anche un contrassegno originale, lasciato sul parabrezza di un'auto a lungo, presenta anch'esso i colori sbiaditi.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 4505 del 09/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 218 del Codice della Strada - Art. 650 C.P. - Notifica del decreto di sospensione della patente di guida quale sanzione amministrativa accessoria - Non integra la contravvenzione di cui all'art. 650 C.P. l'inottemperanza ad una convocazione della polizia, finalizzata all'invito per la notifica di un'ordinanza prefettizia di ritiro della patente in quanto non rientra tra quelli impartiti per motivi di giustizia poiché non emerge che si tratti di un provvedimento esecutivo o conseguente a quello giurisdizionale, né risulta sanzionato ex art. 650 cod. pen. in forza di una diversa previsione di legge.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 4157 del 07/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 218 e 222 del Codice della Strada - Sanzione accessoria della sospensione della patente - Sanzioni amministrative accessorie all'accertamento di reati - Determinazione della sanzione accessoria della sospensione della patente di guida a seguito di sinistro stradale che cagiona lesioni personali stradali gravi o gravissime - Nei casi di applicazione da parte del giudice della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, previsti dall'art. 222 C.d.S., la determinazione della durata di tale sospensione deve essere effettuata non in base ai criteri di cui all'art. 133 c.p.p., ma in base ai diversi parametri di cui all'art. 218 C.d.S., comma 2, sicchè le motivazioni relative alla misura della sanzione penale e di quella amministrativa restano tra di loro autonome e non possono essere raffrontate ai fini di un'eventuale incoerenza o contraddittorietà intrinseca del provvedimento.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 4143 del 07/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 189 del Codice della Strada - Comportamento in caso di incidente - Il reato di fuga previsto dall'art. 189 C.d.S., comma 6, è un reato omissivo di pericolo, per la cui configurabilità è richiesto il dolo, che deve investire essenzialmente l'inosservanza dell'obbligo di fermarsi in relazione all'evento dell'incidente concretamente idoneo a produrre ripercussioni lesive alle persone, e non anche l'esistenza di un effettivo danno per le stesse.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione II, sentenza numero 3724 del 02/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 174 del Codice della Strada e art. 629 del C.P. - Organizzazione dell'orario di lavoro - Durata delle prestazioni lavorative - Trattamenti retributivi deteriori e non adeguati alle prestazioni effettuate - Reato - La condotta del datore di lavoro che, approfittando della situazione del mercato del lavoro a lui favorevole per la prevalenza dell'offerta sulla domanda, costringe i lavoratori, con la minaccia larvata di licenziamento, ad accettare la corresponsione di trattamenti retributivi deteriori e non adeguati alle prestazioni effettuate, integra il delitto di estorsione.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 3345 del 31/01/2022
Circolazione Stradale - Artt. 189 del Codice della Strada, artt. 61 c.p., 575 c.p. e 589-bis c.p. - Omicidio stradale e omicidio volontario aggravato dai futili motivi - L'inseguimento a forte velocità da parte del conducente del furgone che travolge volontariamente il motociclista che poco prima gli danneggia lo specchio retrovisore, causando la morte della passeggera, non può prevedere ne la sussistenza dell'attenuante della provocazione ne' il reato di omicidio stradale, ma configura i reati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi ed il tentato omicidio.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 2201 del 19/01/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Pena detentiva convertita con i lavori di pubblica utilità - Interruzione del periodo della sanzione sostitutiva - La revoca della sanzione sostitutiva dei lavori di pubblica utilità con ripristino della sanzione applicata inflitta per la guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool comporta il ripristino della sola pena residua, computata sottraendo dalla pena complessivamente inflitta il periodo di positivo svolgimento dell'attività.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 2177 del 19/01/2022
Circolazione Stradale - Artt. 7, 140, 157 e 158 del Codice della Strada - Sosta - Operazioni di carico e scarico delle merci - Intralcio e pericolo - Precauzioni - L'automobilista, il quale colposamente ostruisce la carreggiata, determinando così l'arresto del traffico, è responsabile delle successive collisioni sempre che non sia ravvisabile l'intervento di fattori anomali, eccezionali ed atipici che interrompono il legame di imputazione del fatto alla sua condotta, quale non può considerarsi l'eccessiva velocità dei guidatori dei veicoli sopraggiunti.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 1759 del 17/01/2022
Circolazione Stradale - Art. 159 del Codice della Strada e artt. 392 e 393 C.P. - Rimozione e blocco dei veicoli - Posizionamento di un escavatore ed impedimento dell'utilizzo della strada a terzi, non titolari del diritto di servitù di passaggio, per un periodo temporale eccessivamente lungo rispetto alle esigenze - Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone - Qualificazione dei reati - La differenza tra il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e quello di violenza privata sta nel fatto che per il primo è richiesto il dolo specifico consistente nel fine particolare ed esclusivo di esercitare un diritto, rimanendo in tal modo assorbito il delitto di violenza privata.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 845 del 13/01/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Accertamento strumentale - Dicitura "volume insufficiente" - E' confermata la guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool anche quando lo scontrino dell'alcoltest, oltre a riportare l'indicazione del tasso alcolemico in misura superiore alle previste soglie di punibilità, contenga la dicitura "volume insufficiente" che, in assenza di patologie respiratorie, attesta soltanto la mancata adeguata espirazione da parte del soggetto.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 837 del 13/01/2022
Circolazione Stradale - Art. 187 del Codice della Strada - Guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti - Modalità di accertamento - Ai fini della configurabilità del reato di guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, lo stato di alterazione del conducente può essere dimostrato attraverso i dati sintomatici rilevati al momento del fatto e dall'accertamento compiuto sulle sole urine, senza che sia necessario espletare analisi su campioni di due diversi liquidi biologici dell'imputato.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza numero 516 del 12/01/2022
Circolazione Stradale - Art. 82 del Codice della Strada - Destinazione ed uso dei veicoli - D.Lgs. n. 152 del 2006 - Trasporto abusivo di rifiuti speciali non pericolosi - Sequestro del veicolo - Appartenenza del bene ad un terzo proprietario - Legittimo il sequestro del veicolo utilizzato per commettere il reato di trasporto abusivo di rifiuti speciali non pericolosi di proprietà della coniuge del conducente, titolare della ditta di costruzioni edili che provvede al trasporto di materiali derivanti da lavori di demolizioni edili, in quanto è da escludere che la stessa possa essere considerata un terzo estraneo al reato, a cui spetta l'onere di provare la sua buona fede ovvero che l'uso illecito del mezzo gli era ignoto e non collegabile ad un suo comportamento negligente per evitare la confisca obbligatoria del mezzo di trasporto.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 79 del 05/01/2022
Circolazione Stradale - Art. 79 del Codice della Strada - Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione - Responsabilità - Posizione di garanzia - In capo al responsabile dell'officina meccanica è da individuare una posizione di garanzia, di origine contrattuale in relazione all'impegno assunto di esaminare il veicolo, restituito al conducente da lì a poco coinvolto in un gravissimo incidente stradale a causa di una avaria ai freni, senza avere effettuato alcuna riparazione ma con contestuale consegna di preventivo scritto relativo a riparazioni da effettuare all'impianto frenante, la cui centralità ai fini della sicurezza della circolazione è intuitiva.

 

Sentenze Corte di Cassazione Civile

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 37993 del 29/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 200, 203, 204, 204-bis e 205 del Codice della Strada - Verbale di accertamento di violazione - Ricorso contro il verbale di contestazione - Opposizione innanzi all'autorità giudiziaria contro un'ordinanza ingiunzione prefettizia - In materia di violazioni al codice della strada, qualora il ricorso amministrativo al Prefetto, esperito a condizione che non sia stato effettuato il pagamento della sanzione in misura ridotta, sia rigettato, il ricorrente può instaurare un procedimento contenzioso davanti al Giudice di Pace in cui la parte può riproporre tutte le sue doglianze disattese in sede amministrativa, senza alcun limite nella formulazione dei motivi.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 37991 del 29/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 200 e 201 del Codice della Strada - Verbale di accertamento - Sottoscrizione autografa degli accertatori - Notifica - Procedura - Spedizione della raccomandata - Attestazione della corretta formalità - Fede privilegiata - In tema di sanzioni amministrative inflitte per violazioni del codice della strada, la notifica del verbale di accertamento privo della sottoscrizione autografa degli accertatori deve ritenersi legittima se il verbale risulta redatto con sistema meccanizzato o di elaborazione dati e la firma autografa è sostituita, a tutti gli effetti, dall'indicazione a stampa, sul documento prodotto dal sistema automatizzato, del nominativo del soggetto responsabile dell'atto. Inoltre, il pubblico ufficiale che attesti di aver compiuto tutte le formalità prescritte, ivi compresa la spedizione della raccomandata in una certa data, gode di fede privilegiata, sicché è necessaria la proposizione della querela di falso, perché la suddetta attività soggiace alla disciplina di cui all'art. 2700 c.c..

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 37860 del 28/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 7, 85 e 204-bis del Codice della Strada - Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone - Autobus N.C.C. - Circolazione nelle corsia riservata ai mezzi pubblici e nelle ZTL - Autorizzazione - Permesso a titolo oneroso previo versamento di un canone - Produzione atti - Nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa, grava sull'amministrazione opponente l'onere di provare gli elementi costitutivi dell'illecito, ma la sua inerzia processuale non determina l'automatico accertamento dell'infondatezza della trasgressione, in quanto il giudice può sopperirvi sia valutando i documenti già acquisiti sia disponendo d'ufficio i mezzi di prova ritenuti necessari, alla luce del fatto che la trasmissione di questi atti relativi all'accertamento da parte dell'autorità che ha emesso l'atto impugnato non è soggetta ad un termine perentorio, che permane anche in appello, a differenza di quanto accade per il rito ordinario.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 37856 del 28/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 7 del Codice della Strada - Circolazione in Zona a Traffico Limitato - Permesso - Mancanza - Errore di fatto - Appellarsi all'errore di diritto sulla liceità della condotta per aver effettuato numerosi ingressi in Zona a Traffico Limitato può rilevare in termini di esclusione della responsabilità amministrativa, al pari di quanto avviene per la responsabilità penale in materia di contravvenzioni, solo quando esso risulti inevitabile, occorrendo a tal fine, da un lato, che sussistano elementi positivi, estranei all'autore dell'infrazione, che siano idonei ad ingenerare in lui la convinzione della liceità della sua condotta e, dall'altro, che l'autore dell'infrazione abbia fatto tutto il possibile per osservare la legge, onde nessun rimprovero possa essergli mosso, neppure sotto il profilo della negligenza omissiva.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 37855 del 28/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 12 e 200 del Codice della Strada - Principio di solidarietà e ricorso in sede giurisdizionale - La locuzione "in relazione ai compiti di istituto" riferita all'espletamento dei servizi di polizia stradale previsti dall'art. 12, comma 1, lett. f-bis del C.d.S. e riferita al Corpo di polizia penitenziaria ed al Corpo forestale dello Stato si riferisce non solo al principale compito d'istituto, come la sorveglianza e la traduzione dei detenuti, ma anche a quelle attività a latere, ma imprescindibili per un corpo di polizia pubblica, senza la necessità, ai fini della validità del verbale, di indicare i compiti d'istituto svolti.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 37851 del 28/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3, 6, 7 e 193 del Codice della Strada - Definizione e classificazione delle strade - Obbligo dell'assicurazione di responsabilità civile - Veicolo in sosta - Anche quando il veicolo è alloccato in area privata senza dimostrare che il tratto di strada fosse privato ed inibito al passaggio delle auto di terzi, anche per la sosta temporanea, il parcheggio è comunque aperto alla circolazione e, pertanto, vige l'obbligo della copertura assicurativa per il veicolo che, per quanto in sosta, potrebbe essere coinvolto in sinistri stradali o essere causa o concausa degli stessi.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione I, ordinanza numero 37804 del 27/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 41, 45, 146, 201 e 208 del Codice della Strada - Passaggio col semaforo rosso - strumenti di rilevazione - noleggio ed installazione - Contratto di appalto - Efficace il contratto di appalto per il noleggio ed installazione di strumenti di rilevazione delle violazioni per il passaggio col semaforo rosso che prevede un corrispettivo spettante alla ditta appaltatrice in misura fissa per ciascuna infrazione stradale incassata dal Comune, non soggetta a parametri di calcolo variabili, ne' in percentuale, ne' proporzionalmente in quanto l'unico dato raccolto dalle apparecchiature era il passaggio col rosso.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 37289 del 20/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 200 del Codice della Strada - Contestazione e verbalizzazione delle violazioni - Livelli di attendibilità dei verbali di accertamento - I verbali di accertamento elevati per violazioni alle norme contenute C.d.S. non fanno fede su tutte le circostanze accertate, essendo muniti di un triplice livello di attendibilità in quanto: assistiti da fede privilegiata, ed i diritti di difesa dell'opponente sono comunque garantiti attraverso querela di parte; fanno fede fino a prova contraria quanto alla veridicità sostanziale delle dichiarazioni rese dalle parti o da terzi e dunque anche del contenuto di documenti formati dalla parte e/o da terzi ed infine costituiscono elemento di prova che il giudice deve in ogni caso valutare, in concorso con gli altri elementi.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 37179 del 20/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 142 e 179 del Codice della Strada - Velocità - Superamento dei limiti - Modalità di accertamento - Risultanze tachigrafo - Accompagnamento del mezzo presso officina autorizzata - In tema di sanzioni per violazione del codice della strada, l'accompagnamento del mezzo presso un'officina previsto dall'art. 142, comma 11 del C.d.S. è necessario solo nell'ipotesi di tachigrafo alterato, manomesso o non funzionante, atteso che tale attività è tesa ad accertare ed a ripristinare la funzionalità del limitatore di velocità o del tachigrafo mentre, in caso di contestazione della sola violazione dei limiti di velocità risultante dal tachigrafo, ai fini della irrogazione della relativa sanzione non è necessario il suindicato accompagnamento.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 37178 del 20/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 7, 39 e 157 del Codice della Strada - Divieto di sosta - Segnaletica verticale - Estremi della ordinanza di apposizione - Mancata indicazione - Obbligo del rispetto della prescrizione - In tema di segnaletica stradale, la mancata indicazione, sul retro del segnale verticale di prescrizione, degli estremi della ordinanza di apposizione, come invece imposto dal Regolamento di esecuzione del codice della strada, non determina la illegittimità del segnale e non esime l'utente della strada dall'obbligo di rispettare la prescrizione, con l'ulteriore conseguenza che detta omissione non comporta l'illegittimità del verbale di contestazione dell'infrazione alla condotta da osservare.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 37059 del 19/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 14 del Codice della Strada e art. 2051 c.c. - Sconnessione o buca stradale - Caduta di pedone - Accertamento della responsabilità - Ricorrenza del caso fortuito - Ove sia dedotta la responsabilità del custode per la caduta di un pedone in corrispondenza di una sconnessione o buca stradale, l'accertamento della responsabilità deve essere condotto ai sensi dell'art. 2051 c.c. e non risulta predicabile la ricorrenza del caso fortuito a fronte del mero accertamento di una condotta colposa della vittima (che potrà invece assumere rilevanza, ai fini della riduzione o dell'esclusione del risarcimento), richiedendosi, per l'integrazione del fortuito, che detta condotta presenti anche caratteri di imprevedibilità ed eccezionalità tali da interrompere il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno, così da degradare la condizione della cosa al rango di mera occasione dell'evento di danno.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 36873 del 15/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 205 e 209 del Codice della Strada - Riscossione di sanzione amministrativa pecuniaria - Opposizione innanzi all'autorità giudiziaria - Cartella esattoriale - Opposizione - Termini - L'opposizione alla cartella esattoriale di pagamento, emessa ai fini della riscossione di una sanzione amministrativa pecuniaria comminata per violazione del codice della strada, ove la parte deduca che essa costituisce il primo atto con il quale è venuta a conoscenza della sanzione irrogata, deve essere proposta ai sensi del D.Lgs. n. 150 del 2011, e non nelle forme dell'opposizione all'esecuzione ex art. 615 c.p.c., e, pertanto, entro trenta giorni dalla notificazione della cartella, rimanendo esperibile, da parte del privato, il rimedio oppositivo ordinario di cui all'art. 615 c.p.c., laddove egli faccia valere fatti estintivi sopravvenuti al verbale di accertamento, tra cui la prescrizione della pretesa sanzionatoria ai sensi dell'art. 209 C.d.S. e della L. n. 689 del 1981, art. 28 assumendo che la cartella di pagamento sia stata notificata oltre cinque anni dalla violazione e che, in tale eventualità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 36731 del 15/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 85, 86, 204-bis e 205 del Codice della Strada - Servizio taxi e di N.C.C. per trasporto di persone - Dubbi sulla natura del servizio - Contestazione della violazione - Ricorso - Compensazione spese di lite - La compensazione delle spese di lite del primo grado di giudizio statuite dal giudice di pace e confermate dal Tribunale in ragione del solo dubbio circa la natura del servizio, ovvero di adibire il taxi a vettura di noleggio con conducente, appaiono illogiche o erronee, configurandosi il vizio di violazione di legge, denunciabile in sede di legittimità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 36730 del 15/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 126-bis e 201 del Codice della Strada - Notificazione delle violazioni - Avviso di giacenza - Termini per la comunicazione dei dati personali del trasgressore - Insussistenza - Ai fini del perfezionamento della notificazione di un atto, compreso il verbale di accertamento di un illecito amministrativo per violazione delle norme del codice della strada, la decorrenza dei termini che la legge abbia alla stessa collegato, come quello di eseguire la comunicazione dei dati personali del trasgressore a norma dell'art. 126 bis C.d.S., non dipende in alcun modo ne dalla conoscenza effettiva dell'atto notificato ne’ dalla mancata comprensione della natura giuridica del plico che lo contenga da parte del destinatario.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 36728 del 15/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 201, 204 bis, 205 e 214 del Codice della Strada - Atto di preavviso di fermo amministrativo o di iscrizione ipotecaria - Opposizione all'esistenza del credito o del titolo esecutivo - Rimedi giurisdizionali - Il destinatario di un preavviso di fermo amministrativo o di iscrizione ipotecaria, al fine di contestare l'inesistenza del credito o del titolo esecutivo, può agire in giudizio per l'accertamento negativo della pretesa, oltre che in via ordinaria, anche con l'opposizione (tardiva) al verbale di accertamento dell'infrazione o all'ordinanza ingiunzione in quanto mai notificati al destinatario, il quale ne ha appreso la esistenza soltanto a seguito della notifica del preavviso di applicazione della misura coercitiva, ove intenda contestare i fatti costitutivi della pretesa sanzionatoria (art. 204 bis del C.d.S. e art. 205 dello stesso C.d.S.), ovvero con l'opposizione alla esecuzione ai sensi dell'art. 615 c.p.c., qualora intenda far valere fatti estintivi od impeditivi sopravvenuti alla formazione del titolo esecutivo.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 36727 del 15/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 11 e 200 del Codice della Strada - Contestazione della violazione - Mancata cognizione diretta del verbalizzante - Valutazione delle prove - Sussistenza - L'organo giudicante, dopo aver valutato le prove raccolte in giudizio quali le dichiarazioni rese da un testimone, le fotografie prodotte e i rilievi eseguiti sul luogo del sinistro stradale che si era verificato, e senza attribuire al verbale di accertamento alcuna efficacia probatoria privilegiata, può ritenere dimostrata la sussistenza della violazione contestata, anche se il verbale di accertamento fa piena prova delle dichiarazioni rese dagli accertatori con riferimento ai fatti avanti a loro accaduti.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 36583 del 14/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Responsabilità e risarcimento - Incidente stradale - Concorso di colpa - La velocità non adeguata, tenuta da una delle parti deceduta a causa del sinistro stradale ed accertata dal giudice, implica una responsabilità ricorrente del danneggiato, se non vi è modo di attribuire l'intera responsabilità all'altro.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione V - tributaria, ordinanza numero 36487 del 13/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza - Taxi - Cessione licenza - Accertamento fiscale - Presunta evasione di imposta - L'esercizio in forma associata o cooperativa dell'attività di servizio taxi, previsto dalla normativa vigente, deve essere sostenuta dalla prova dell'esistenza di un comodato d'uso della licenza al fine di evitare un accertamento fiscale per una presunta evasione di imposta.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 36411 del 13/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 14 e 193 del Codice della Strada - Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade - Buca non segnalata e non delimitata - Caduta di pedone - Richiesta di risarcimento - Responsabilità - Nesso causale - Dimostrazione del pericolo - Una volta accertata l'esistenza d'un nesso di causa tra la cosa in custodia ed il danno, è onere del custode, per sottrarsi alla responsabilità di cui all'art. 2051 c.c., provare la colpa esclusiva o concorrente del danneggiato, mentre deve escludersi che la vittima, una volta provato il nesso di causa, per ottenere la condanna del custode debba anche provare la pericolosità della cosa.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 5 tributaria, ordinanza numero 36370 del 13/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 201 del Codice della Strada - Notificazione delle violazioni - La notificazione ai sensi del D.P.R. n. 600 del 1973, art. 60, comma 1, lett. e), è ritualmente eseguita solo nell'ipotesi in cui, nonostante le ricerche che il messo notificatore deve svolgere nell'ambito del Comune di domicilio fiscale, in esso non rinvenga l'effettiva abitazione o l'ufficio o l'azienda del contribuente. Solo in questi casi la notificazione è ritualmente effettuata mediante deposito dell'atto nella casa comunale e affissione dell'avviso di deposito nell'albo del Comune senza necessità di comunicazione all'interessato a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, ne’ di ulteriori ricerche al di fuori del detto Comune.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 36179 del 12/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada e art. 2051 CC - Incendio doloso veicolo - Risarcimento dei danni provocati - Responsabilità del proprietario - Nesso di causalità - Ipotesi di caso fortuito - Il proprietario di un veicolo a motore dato dolosamente alle fiamme da un terzo durante la sosta, non risponde, in relazione al titolo di responsabilità previsto dall'art. 2051 c.c., dei danni causati dal propagarsi dell'incendio, in quanto la condotta del terzo, ove imprevista ed imprevedibile, recide il nesso di causalità tra la proprietà del veicolo ed i danni a terzi.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 36173 del 12/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Sinistro stradale - constatazione amichevole di incidente - CID - Valore confessorio - In un sinistro stradale ogni valutazione sulla portata confessoria del modulo di constatazione amichevole d'incidente (C.I.D.) deve ritenersi preclusa dall'esistenza di un'accertata incompatibilità oggettiva tra il fatto come descritto in tale documento e le conseguenze del sinistro come accertate in giudizio.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 36172 del 12/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 14 e 193 del Codice della Strada - Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade - Incidente stradale causa buca - Richiesta di risarcimento - Inattendibilità del teste e contradditorietà delle versioni - Anche se ritenuta utilizzabile la testimonianza dell'unico teste addotto dall'attore quale persona che ha assistito all'incidente per cui è causa, la sua inattendibilità unitamente alla contraddizione tra la sua versione e quella esposta in citazione dall'attore ed alla dinamica dei fatti, il sinistro potrebbe non reputarsi adeguatamente provato con la conseguenza di vedersi respinta la richiesta di risarcimento del danno.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 36169 del 12/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Sinistro stradale - Corresponsabilità delle parti coinvolte - Misura del risarcimento - In tema di responsabilità civile da circolazione dei veicoli, anche se dalla valutazione delle prove resti individuato il comportamento colposo di uno solo dei due conducenti, per attribuirgli la causa determinante ed esclusiva del sinistro deve parimenti accertarsi che l'altro conducente abbia osservato le norme sulla circolazione e quelle di comune prudenza, perché è suo onere dimostrare di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno, altrimenti dovendo presumersi anche il suo colpevole concorso di colpa nella produzione del danno.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 35882 del 06/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 201 del Codice della Strada - Notificazione delle violazioni - mutamento di residenza - Omessa indicazione circa il possesso del veicolo sanzionato - Notifica effettuata all'indirizzo risultante dal PRA - Ove la notifica del verbale di contestazione venga effettuata presso la residenza del destinatario come risultante dai pubblici registri, nella specie della MCTC e del PRA, il mancato aggiornamento dei predetti, in caso di mutamento della stessa, può andare a discapito della P.A. solo se il privato cittadino abbia tenuto una condotta incolpevole, essendo a tal fine rilevante verificare se quest'ultimo, all'atto della richiesta di cambio di residenza, abbia anche indicato correttamente il numero di targa del veicolo oggetto dell'infrazione, poiché solo a tale condizione è dato ravvisare quel colpevole difetto di collaborazione che rende imputabile alla P.A. l'erronea notificazione del verbale di accertamento presso l'indirizzo, almeno anagraficamente, non più attuale.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 35429 del 01/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada e art. 2051 del C.C. - Sinistro stradale - Caso fortuito - Il fatto che l'incidente provocato da una balla di fieno sulla strada, la cui presenza non è stata segnalata da altri utenti, si sia verificato durante una fascia oraria non coperta dai turni ordinari di sorveglianza a chi era preposto alla vigilanza del tratto autostradale durante le ore notturne, dimostrano la ricorrenza del caso fortuito, sulla scorta del principio secondo cui l'imprevedibilità è apprezzabile in termini oggettivi ed è suscettibile di esaurirsi solo col tempo, sicché il custode risponde esclusivamente delle modifiche della struttura della cosa che divengono, col trascorrere del tempo dall'accadimento che le ha causate, nuove intrinseche condizioni della cosa stessa.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 35320 del 30/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 174 e 179 del Codice della Strada e art. 19 Legge n, 727/1978 - Durata della guida degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose - Tachigrafo analogico - Dischi di registrazione - Mancanza - Quadro sanzionatorio - La violazione relativa alla mancata esibizione di più fogli di registrazione dell'apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada, nel presente caso il c.d. tachigrafo analogico, fa riferimento alla documentazione nella sua completezza e, pertanto, nel caso di mancata esibizione è configurabile un'unica violazione, a prescindere dal numero di fogli mancanti, e non una violazione per ogni foglio non esibito.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 35069 del 29/11/2022
Circolazione Stradale - Art. 179 del Codice della Strada - Circolazione tachigrafo digitale alterato - Violazione al conducente ed al titolare della licenza o dell'autorizzazione - La violazione per il titolare della licenza o dell'autorizzazione al trasporto di cose o di persone che mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo manomesso oppure non funzionante comporta l'applicazione di una sanzione in capo all'impresa stessa che non è punita per una responsabilità oggettiva derivante dal fatto che il proprio conducente circoli con l'apparecchio di controllo non funzionante, ma per una responsabilità propria derivante dal mancato assolvimento di controlli nei confronti del proprio autista.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 33269 del 11/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 93, 98, 100 e 193 del Codice della Strada - Circolazione di prova - Possesso dell'autorizzazione - Esposizione della targa - La circolazione di un veicolo con targa di prova è subordinata all'esposizione nella parte posteriore del mezzo della targa al fine di permettere la rilevazione delle infrazioni ed all'esistenza dell'autorizzazione alla circolazione che ne garantisce la copertura assicurativa, utilizzabile per la circolazione di un solo veicolo per volta e deve essere tenuta a bordo dello stesso. La mancanza del documento di autorizzazione e della targa di prova a bordo del veicolo integra gli estremi della illecita circolazione con veicolo privo della relativa carta e privo della copertura assicurativa, a nulla rilevando che tale documentazione e la targa di prova si trovino nella sede o nella residenza del soggetto autorizzato o a bordo di altro veicolo contemporaneamente in circolazione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 33045 del 09/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 3, 40, 146 e 157 del Codice della Strada - Arresto, fermata e sosta dei veicoli - Sosta - Principio di tipicità delle sanzioni - La sosta vietata di un veicolo ove è presente segnaletica orizzontale con linea continua è sanzionabile ai sensi dell'art. 40 del C.d.S. e non con l'art. 157 stesso codice, che sanziona la sosta fuori dall'area destinata al parcheggio, poichè tale norma si riferisce esplicitamente alle violazioni della segnaletica consumate negli spazi appositamente destinati alla sosta e non ad ogni altra area esterna sottratta alla medesima destinazione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 32429 del 03/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 201, 204 e 205 del Codice della Strada - Notificazione delle violazioni - Provvedimenti del prefetto - Violazione rilevata a distanza - Formazione di un originale cartaceo e sottoscrizione autografa dell'accertatore - In relazione alla redazione degli atti amministrativi in versione informatica estensibile all'ingiunzione di pagamento, nell'ipotesi di violazione prevista dal vigente C.d.S. rilevata a distanza, o in forma differita, il verbale di accertamento redatto con sistemi meccanizzati per fini di notifica non richiede la sottoscrizione autografa dell'accertatore, potendo essere sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del responsabile dell'atto, senza che occorra la formazione di un originale cartaceo firmato a mano e destinato a rimanere agli atti dell'ufficio.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 32174 del 02/11/2022
Circolazione Stradale - Artt. 93, 98 e 193 del Codice della Strada - La circolazione di un veicolo con targa di prova è subordinata sia all'esposizione della targa relativa sia all'esistenza dell'autorizzazione alla circolazione che ne garantisce la copertura assicurativa, Tale autorizzazione, tuttavia, è utilizzabile per la circolazione di un solo veicolo per volta e deve essere tenuta a bordo dello stesso, sicché la mancanza del documento di autorizzazione e della targa di prova a bordo del veicolo integra gli estremi della illecita circolazione con veicolo privo della relativa carta e privo della copertura assicurativa; né rileva che tale documentazione e la targa di prova si trovino nella sede o nella residenza del soggetto autorizzato o a bordo di altro veicolo contemporaneamente in circolazione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 32091 del 31/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 126-bis del Codice della Strada - Patente a punti - Obbligo di comunicazione dei dati del conducente - Rimedi giudiziali o amministrativi - Termini - Errore scusabile - Presupposti - Qualora sia lostesso organo procedente a comunicare al proprietario del veicolo, ovvero altro obbligato in solido ai sensi dell'articolo 196, che il termine di 60 giorni entro i quali deve fornire all'organo di polizia che procede i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione decorre solamente dalla notifica del provvedimento di definizione degli eventuali rimedi giudiziali o amministrativi, fattispecie di errore scusabile, il termine di cui sopra decorre dalla data di notifica del verbale di accertamento dell'infrazione, a nulla rilevando l'eventuale impugnazione della stessa.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 31994 del 28/10/2022
Circolazione Stradale - Artt. 40, 41 e 146 del Codice della Strada - Segnali orizzontali e luminosi - Intersezione Stradale semaforizzata - Svolta regolata da luci delle lanterne semaforiche di corsia - Il senso di marcia del conducente va accertato in ragione della corsia di svolta selezionata prima dell'arrivo all'intersezione semaforica e non alla luce della direzione effettivamente intrapresa dopo il superamento della linea di arresto poiché una diversa soluzione, incentrata sulla valorizzazione del proposito del conducente di effettuare la svolta consentita dalla freccia del semaforo, quand'anche si trovi in una corsia diversa rispetto a quella riservata a quella manovra, comporterebbe inevitabili inconvenienti per l'ordinato flusso veicolare nell'area dell'incrocio.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 31845 del 27/10/2022
Circolazione Stradale - Artt. 203 e 204 del Codice della Strada - Ricorso al prefetto - Presentazione a mezzo servizio postale - Avviso di ricevimento - Presunzione di conoscenza - Produzione in sede di giudizio - Il ricorso al prefetto per l'opposizione alle sanzioni derivanti da infrazioni al codice della strada se presentato a mezzo del servizio postale, va obbligatoriamente inviato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento e, laddove il mittente non produca in giudizio l'avviso di ricevimento e di cui sia contestata la consegna, almeno laddove tale mancata produzione non sia adeguatamente giustificata e/o non sussistano altri elementi di prova che dimostrino l'avvenuta consegna della raccomandata, il giudice di merito non può ritenere dimostrata l'operatività della presunzione di conoscenza di cui all'art. 1335 c.c., solo sulla base della prova dell'invio della raccomandata.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 31829 del 27/10/2022
Circolazione Stradale - Artt. 157 e 193 del Codice della Strada - Rimozione del veicolo in divieto di sosta - Mancata copertura assicurativa con contestazione all'atto della restituzione - Legittima - E' legittima la contestazione immediata per la mancata copertura assicurativa del veicolo accertata contestualmente al controllo della documentazione esibita solo successivamente presso la depositeria dal contravventore, quando è stato accertato l'illecito amministrativo, ed alla luce del fatto che la rimozione è stata effettuata per altra violazione e non per quella poi legittimamente accertata successivamente.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 31705 del 26/10/2022
Circolazione Stradale - Artt. 85 e 86 del Codice della Strada - Servizio di noleggio con conducente - Servizio di piazza taxi - Manifestazione di aggressività in contesto professionale - Obblighi di vigilanza - Il Comune ha un generale dovere di vigilanza e controllo sull'operato sia dei tassisti che dei conducenti, ed a lui compete l'adozione di misure necessarie affinché il servizio di trasporto si svolga in condizioni di sicurezza sia per gli utenti sia per la collettività attraverso la previsione di strumenti regolamentari specifici, cogenti e penetranti, idonei a sanzionare condotte delle quali si fossero resi responsabili gli esercenti il trasporto pubblico non di linea e che tale scelta non lo esonerava affatto dall'obbligo di attivarsi al fine di interdire lo svolgimento del servizio di trasporto a soggetti reiteratamente segnalati come pericolosi.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 31289 del 24/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Principio di solidarietà e ricorso in sede giurisdizionale - Il verbale di pronto soccorso dell'ospedale fa fede della provenienza dal pubblico ufficiale che lo ha formato e delle dichiarazioni dal medesimo rese ma non può estendere la propria efficacia a fatti, in base alla prospettazione della parte ricorrente, non citati nel verbale che attengono all'an della responsabilità invocata.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 31142 del 21/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Responsabilità civile - Incidente stradale con esito mortale - Risarcimento - Colpe e responsabilità - Tagliare la strada ad un altro veicolo non significa automaticamente eliminare ogni incidenza causale ed ogni colpa di chi governa l'altro veicolo.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 30723 del 19/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Circolazione stradale - Sinistro - Area del molo del demanio portuale interdetta alla circolazione stradale adibita esclusivamente alle operazioni di ormeggio e disormeggio dei natanti - Operatività della copertura assicurativa - La copertura assicurativa comprende, a condizione che se ne dimostri l'operatività a favore di chi la invoca, anche la circolazione che sia avvenuta con una manovra di circolazione vietata e dunque su un'area su cui vi erano limitazioni di circolazione, a nulla rilevando che la manovra di arresto in sosta del veicolo e prima di essa quella di accesso all'area del molo si fosse verificata in un'area facente parte del demanio portuale interdetta alla circolazione stradale ed adibita esclusivamente alle operazioni di ormeggio e disormeggio dei natanti.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione V Tributaria, ordinanza numero 30664 del 18/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza - Taxi - Occultamento di materia imponibile da parte di un tassista - Legittimo l'accertamento analitico induttivo che dimostri irrisorio ed inattendibile il reddito dichiarato dal contribuente, conducente di taxi, con riguardo all'attività svolta, al valore della licenza taxi e dalla discrasia tra i chilometri percorsi indicati nello studio di settore presentato e quelli rilevabili con le schede carburante, il tutto alla luce della obiettiva antieconomicità dell'attività in concreto svolta.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 30430 del 17/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 58, 94 e 114 del Codice della Strada - Macchine operatrici e macchine operatrici semoventi - Destinazione o meno alla circolazione - Compravendita - In fase di compravendita, la distinzione tra macchine operatrici destinate alla circolazione e macchine operatrici semoventi non destinate alla circolazione non appare rilevante in quanto, per entrambe le tipologie di macchinari, la normativa prevede la registrazione presso un ufficio provinciale della motorizzazione civile con l'indicazione dei dati del proprietario e il rilascio di una certificazione di avvenuta registrazione, nonché prevede la comunicazione dei trasferimenti di proprietà e, pertanto, una semplice attività di verifica del pubblico registro o della carta di circolazione farebbe emergere eventuali incongruenze circa la proprietà del mezzo.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 30304 del 14/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 201 del Codice della Strada - Notificazione delle violazioni - Termini - Qualora il Comune esegua il primo tentativo di notifica basandosi sulle risultanze del P.R.A., la cui incompletezza, secondo quanto accertato dal giudice di merito e non smentito dalla censura proposta dal ricorrente, non aveva consentito il buon fine della notificazione, la decorrenza del termine di 90 giorni non va ancorata alla commissione della violazione, ma dal momento in cui la P.A. è stata posta, in concreto, in grado di identificare l'esatta residenza del trasgressore.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 27572 del 21/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3 e 193 del Codice della Strada - Sinistro stradale - Circolazione in area privata o destinata ad uso pubblico - Applicazione delle norme sull'assicurazione obbligatoria per la RCA - Risarcimento - Ai fini dell'operatività della garanzia per R.C.A., l'art. 122 del codice delle assicurazioni private va interpretato conformemente al diritto dell'Unione Europea e alla giurisprudenza Eurounitaria nel senso che per circolazione su aree equiparate alle strade va intesa quella effettuata su ogni spazio ove il veicolo possa essere utilizzato in modo conforme alla sua funzione abituale.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 27401 del 20/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 45, 142 e 200 del Codice della Strada - Velocità - Dispositivi di rilevamento - Indicazione nel verbale di contestazione della modalità di rilevazione istantanea o media della velocità - Nessuna norma obbliga l'Ente accertatore ad indicare nel verbale di rilevamento dell'infrazione le modalità di rilevazione istantanea o media della velocità degli autoveicoli in transito, mentre pone semplicemente l'obbligo che l'installazione dell'apparecchiatura di rilevamento sia autorizzata e la stessa sia omologata e tarata; una volta verificata l'omologazione dell'apparecchio rilevatore della velocità resta irrilevante accertare la modalità di rilevazione, perché quel che rileva è la circostanza che nel momento della rilevazione l'autoveicolo che transitava superava i limiti della velocità consentita.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 26961 del 14/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 126-bis e 200 del Codice della Strada - Comunicazione dei dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione - Contenuti del verbale - Non è ne valido e ne' sanabile il verbale notificato col quale si impone la comunicazione dei dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione che contenga il solo riferimento alla violazione commessa ed al tipo e alla targa del veicolo, ma privo di qualsiasi altra indicazione richiesta dal regolamento del CdS, quale la data in cui tale violazione è avvenuta, nonostante l'omissione fosse evincibile per relationem o addirittura con un semplice calcolo matematico.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 26959 del 14/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 45 e 142 del Codice della Strada - Velocità - Superamento dei limiti di velocità su strade extraurbane - Segnalazione dell'apparecchiatura elettronica di rilevamento della velocità - Posizionamento segnaletica mobile dagli impianti di rilevamento a distanza in remoto e dagli apparecchi elettronici mobili presidiati dall'organo di polizia stradale - I dispositivi di controllo finalizzati al rilevamento a distanza in remoto delle violazioni circa il superamento dei limiti di velocità devono essere collocati ad almeno un chilometro dal segnale stradale che impone il limite di velocità, mentre nei casi in cui l'accertamento dell'illecito sia effettuato con apparecchi elettronici mobili presidiati e gestiti in loco dall'organo di polizia stradale, la distanza della segnaletica mobile che segnala il dispositivo di controllo elettronica di rilevamento della velocità deve essere soltanto adeguata e non può essere prefissata normativamente.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 26062 del 05/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 94, 96, 99 e 181 del Codice della Strada - Pagamento della tassa automobilistica - Adempimenti - In tema di tassa automobilistica, il termine triennale di prescrizione per la sua riscossione, previsto dal D.L. n. 953 del 1982, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 53 del 1983 inizia a decorrere non dalla scadenza del termine previsto per il pagamento, ma dall'inizio dell'anno successivo a quello in cui il pagamento doveva essere effettuato e senza che lo stesso fosse interrotto dall'iscrizione a ruolo del tributo da parte dell'amministrazione finanziaria, la quale, essendo mero atto interno, è inidonea a costituire in mora il debitore.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 26052 del 05/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 172 e 193 del Codice della Strada - Incidente stradale - Mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del trasportato - Rapporto di causalità tra i comportamenti e l'evento dannoso - Valutazioni - Competenze - In materia di responsabilità da sinistro derivante dalla circolazione stradale, la ricostruzione delle modalità del fatto generatore del danno, la valutazione della condotta dei singoli soggetti che vi sono coinvolti, l'accertamento e la graduazione della colpa, l'esistenza o l'esclusione del rapporto di causalità tra i comportamenti dei singoli soggetti e l'evento dannoso, integrano altrettanti giudizi di merito, come tali sottratti al sindacato di legittimità se il ragionamento posto a base delle conclusioni sia caratterizzato da completezza, correttezza e coerenza dal punto di vista logico-giuridico.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 25420 del 26/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 189 e 193 del Codice della Strada - Incidente stradale - Veicolo rimasto ignoto - Colpa - Concorso di responsabilità - Il sinistro stradale senza urto che vede coinvolti un veicolo pirata responsabile di una improvvisa immissione nel flusso della circolazione che provoca la caduta del motociclista il quale, a causa di disattenzione, imperizia ed eccessiva velocità nonché della sua incapacità di controllare e gestire l'evento attraverso manovre necessarie ad evitare l'impatto, ben configura un concorso di responsabilità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 25354 del 25/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 11 e 141 del Codice della Strada - Servizi di polizia stradale - Rilievo di incidenti stradali - Rapporto di incidente stradale - Valore - Il rapporto di incidente stradale rilevato dall'organo di polizia fa piena prova, fino a querela di falso, solo delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesti come avvenuti in sua presenza, mentre, per quanto riguarda le altre circostanze di fatto che egli segnali di avere accertato nel corso dell'indagine, per averle apprese da terzi o in seguito ad altri accertamenti, il verbale, per la sua natura di atto pubblico, ha pur sempre un'attendibilità intrinseca che può essere infirmata solo da una specifica prova contraria.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 24843 del 17/08/2022
Circolazione Stradale - Art. 12 del Codice della Strada - Querela di falso - Atto pubblico - Qualificazione - Costituiscono atti pubblici, a norma dell'art. 2699 c.c., soltanto quelli che i pubblici ufficiali formano nell'esercizio di pubbliche funzioni certificative delle quali siano investiti dalla legge, con la conseguenza che esulano, quindi, dalla previsione della indicata norma gli atti dei pubblici ufficiali che non siano espressione di tali funzioni certificative, quali relazioni di servizio ed allegati verbali di rilevamenti tecnici.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 5, ordinanza numero 24595 del 10/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 94, 96 e 99 del Codice della Strada - Pagamento della tassa di circolazione - Credito erariale - Termini prescrizione - La prescrizione triennale del credito erariale avente ad oggetto il pagamento della tassa di circolazione dei veicoli inizia a decorrere non dalla scadenza del termine previsto per il pagamento della tassa, ma dall'inizio dell'anno successivo, non limitandosi solo a disporre in via generale l'allungamento del termine biennale originariamente previsto dalla previgente disciplina, ma anche assicurare in ogni caso la riscossione, entro il nuovo termine di tre anni, della tassa di circolazione dovuta per il 1983 con applicazione retroattiva.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 24508 del 09/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 21 e 26 del Codice della Strada - Opere, depositi e cantieri stradali - Autorizzazione o concessione per eseguire opere o depositi e aprire cantieri stradali - Motivo di insussistenza - La sola sosta dell'automezzo dotato di sollevatore e cassone spostato per essere caricato con il materiale di risulta prodotto dallo svolgimento di lavori all'interno di una abitazione esclude lo svolgimento di lavori sulla sede stradale e, pertanto, non è assimilabile ad un cantiere o ad un deposito di materiale, con la conseguente assenza dei presupposti in virtù dei quali è necessario munirsi preventivamente di autorizzazione o concessione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 24214 del 04/08/2022
Circolazione Stradale - Art. 201 del Codice della Strada - Notificazione delle violazioni all'estero - Termini - I differenti termini temporali entro provvedere alla notifica della contestazione per i residenti all'estero quattro volte maggiore di quello invocabile dai residenti in Italia non appaiono di per se' ne irragionevoli ne' determinano una ingiustificata disparità di trattamento rispetto alla notificazione dell'atto a chi risulta residente in Italia poiché tale diversità è giustificata e proporzionata rispetto agli scopi perseguiti dal legislatore nazionale, anche alla luce del fatto che per i residenti all'estero si rende necessario accordare un tempo sufficiente a svolgere tutte le verifiche preliminari eventualmente occorrenti e a far pervenire il provvedimento sanzionatorio all'estero.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 24088 del 03/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 218 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Sanzione accessoria della sospensione della patente - Termini del provvedimento - Il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool ha natura penale e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, a norma dell'art. 218 del C.d.S, va disposta dal Prefetto con ordinanza nel termine di quindici giorni dall'invio da parte dell'organo accertatore della patente ritirata e, circa i termini per la notifica del provvedimento, il legislatore non ha previsto un termine, essendosi limitato a stabilire che essa deve essere effettuata "immediatamente". Trova applicazione il principio generale della L. n. 241 del 1990 ove tutte le procedure amministrative devono compiersi nel termine di trenta giorni, nel conto dei quali vanno esclusi i giorni trascorsi per l'invio della patente al Prefetto, non computabili nella fase procedimentale di emissione del provvedimento di sospensione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 24016 del 03/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 39 e 142 del Codice della Strada - Superamento dei limiti di velocità - Carreggiata a doppia corsia di marcia - Apposizione del segnale di preavviso del rilevamento elettronico della velocità sul solo lato destro - L'attuale codice della strada ed i decreti ministeriali attuativi sulle modalità di impiego delle varie tipologie di autovelox non prescrivono l'apposizione del segnale di preavviso del rilevamento elettronico della velocità su entrambi i lati in presenza di una strada a doppia corsia, così dovendosi ritenere sufficiente che il segnale di preavviso sia posizionato lungo la corsia destinata all'attività di rilevamento elettronico della velocità, purché idoneamente visibile.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 24015 del 03/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 3, 7, 40, 188 e 198 del Codice della Strada - Regolamentazione della circolazione nei centri abitati - Circolazione dei veicoli al servizio di persone invalide - Diritto di transito e circolazione dei veicoli al servizio di persone invalide - Registrazione o comunicazione della targa prima dell'accesso - Illegittimità - La norma conferisce all'invalido il diritto personale di poter circolare, su tutto il territorio nazionale, nelle zone urbane a traffico limitato, aree pedonali urbane e corsie riservate ai mezzi pubblici col solo onere di esporre il contrassegno invalidi indicante la destinazione del mezzo al servizio della persona disabile; l'esercizio di tale diritto non può essere condizionato dal preventivo assolvimento di un onere informativo ulteriore a favore dell'ente comunale quale la preventiva registrazione o comunicazione della targa al competente ufficio, poiché risulterebbe errato dal punto di vista giuridico.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 23946 del 02/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 193 del Codice della Strada - Investimento di pedone con esito mortale causato da un veicolo non identificato - Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada - Accertamento del nesso causale - Risarcimento - Nell'investimento di pedone con esito mortale causato da un veicolo non identificato, una volta ritenuto sussistente il nesso di causa fra la morte e l'investimento della vittima da parte di un autoveicolo, la responsabilità del conducente di quest'ultimo si deve presumere ai sensi dell'art. 2054 c.c., comma 1.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 23843 del 01/08/2022
Circolazione Stradale - Art. 88 del Codice della Strada - Trasporto di animali vivi - Condizioni di intrasportabilità dell'animale - Accertamenti e competenze - La condotta illecita del trasportatore che trasporta animali vivi in violazione dei requisiti di idoneità dettati dalla normativa in vigore non si esaurisce affatto con il carico dell'animale inidoneo sul mezzo di trasporto, ma ricomprende l'intero suo trasferimento da un luogo all'altro in quanto la stessa normativa mira ad evitare che possano essere avviati alla macellazione animali malati o comunque in condizioni di salute non idonea, e ciò ad evidente tutela non soltanto del benessere dell'animale stesso, ma anche della salute umana. Appare quindi coerente il fatto che le condizioni dell'animale siano verificate non soltanto al carico sul mezzo, ma soprattutto all'atto del suo scarico, poiché è questo il momento che conclude il trasporto della bestia, la quale poi, dopo la sua verifica di idoneità, viene avviata alla macellazione e che la violazione della norma deve ritenersi integrata nel luogo in cui avviene l'accertamento della inidoneità dell'animale ad essere trasportato.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 23815 del 01/08/2022
Circolazione Stradale - Artt. 116, 120, 130 e 219 del Codice della Strada - Revoca della patente di guida e requisiti morali per ottenerne il rilascio - Provvedimenti riabilitativi - Affidamento in prova ai servizi sociali - L'espressione provvedimenti riabilitativi ricomprende non solo l'istituto della riabilitazione di cui all'art. 178 c.p., a cui va attribuito uno spettro di applicazione più ampio, ma anche altri provvedimenti, tra cui quello dell'esito positivo dell'affidamento in prova ai servizi sociali, atteso che entrambi gli istituti estinguono gli effetti penali della condanna, nella concreta fattispecie la perdita dei requisiti morali necessari per il conseguimento della patente di guida.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 22723 del 20/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Incidente stradale - Mancata copertura assicurativa obbligatoria di responsabilità civile - Incidenza della mancata copertura assicurativa con da verificazione dell'evento - La messa in circolazione del veicolo sprovvisto della prescritta copertura assicurativa obbligatoria di responsabilità civile pur costituendo una violazione di carattere amministrativo, con le conseguenti sanzioni previste dalla legge, non integra un comportamento causalmente ricollegabile al sinistro stradale stesso, per cui l'eventuale regolare assicurazione del veicolo non avrebbe potuto scongiurare neanche in minima parte la concreta verificazione del sinistro.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 22122 del 13/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 214 del Codice della Strada - Circolazione con veicolo sottoposto a fermo amministrativo - Mancata notifica del preavviso di fermo - Onere - In caso di circolazione con veicolo sottoposto a fermo amministrativo, all'amministrazione spetta unicamente a dimostrare l'avvenuta circolazione del veicolo sottoposto a fermo, mentre spetta all'incolpato l'onere della prova di non aver ricevuto la notifica del preavviso di fermo o, comunque, che la sottoposizione al vincolo non era prevedibile, in relazione, ad esempio, alla sua specifica situazione debitoria verso l'erario.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 22020 del 12/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 218 del Codice della Strada e art. 4 Legge 24 novembre 1981, n. 689 - Sospensione della propria patente di guida - Guida con patente sospesa - Stato di necessità - Il contravventore che invochi la sussistenza dello stato di necessità attraverso cause di giustificazione dell'illecito addebitatogli è tenuto alternativamente a provare l'esistenza di un'effettiva situazione di pericolo imminente di un grave danno alla persona, non altrimenti evitabile, ovvero di essere stato indotto in errore sulla sussistenza della esimente in forza di circostanze oggettive, non essendo sufficiente il mero convincimento dell'esistenza dei suoi presupposti.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 22015 del 12/07/2022
Circolazione Stradale - Artt. 45 e 142 del Codice della Strada - Velocità - Accertamento con apparecchiatura SICVE Tutor - Requisito temporale di periodicità - Ai fini della legittimità della sanzione per eccesso di velocità rilevato anche con apparecchiatura SICVE Tutor, non è sufficiente che l'apparecchio sia stato inizialmente sottoposto a taratura, ma è necessario che tale operazione sia reiterata nel tempo e con una cadenza temporale almeno annuale attraverso la revisione periodica. Resta a carico della Pubblica Amministrazione, in presenza di contestazione da parte del soggetto sanzionato, la prova positiva dell'omologazione iniziale e della taratura periodica dello strumento.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 21899 del 11/07/2022
Circolazione Stradale - Artt. 94, 196 e 201 del Codice della Strada - Formalità per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi e per il trasferimento di residenza dell'intestatario - Indicazione corretta del numero di targa del veicolo - Notifica della violazione amministrativa - Affinché possa ravvisarsi un esonero da responsabilità del privato, con l'addebito alla PA del ritardo nelle annotazioni dell'aggiornamento al PRA e dell'archivio nazionale dei veicoli, è pur sempre necessario che all'atto della comunicazione del cambio di residenza presso gli uffici comunali, vi sia stata anche una corretta indicazione del numero di targa dei veicoli appartenenti al richiedente.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 5, ordinanza numero 21714 del 08/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 3 del Codice della Strada - Passo carrabile ed accesso "a raso" - Tassazione - Dal sistema di tassazione comunale dei passi carrabili, che il D.Lgs. n. 507 del 1993 definisce manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra o altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi, o comunque da una modifica del piano stradale creata per facilitare l'accesso dei veicoli alla proprietà privata, sono esclusi solo gli accessi "a filo" con il manto stradale, cosiddetti "a raso", comunemente realizzati con i portoni ed i cancelli, che si aprono direttamente sulla pubblica strada poiché mancano di opere tali da rendere concreta l'occupazione e certa la superficie sottratta all'uso pubblico. Assumono rilievo le modifiche del manto stradale con manufatti o la realizzazione di appositi intervalli lasciati nel marciapiede, intesi a facilitare l'accesso dei veicoli di proprietà privata, identificando l'interruzione del marciapiede, in modo visibile e permanente, e la porzione di area pubblica sottratta alla destinazione pedonale.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 21496 del 07/07/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Sinistro stradale - Risarcimento del danno - Spese attività legale stragiudiziale - Condizioni - In caso di sinistro stradale, ove il danneggiato abbia dato incarico ad uno studio di assistenza infortunistica di svolgere di attività stragiudiziale volta a richiedere il risarcimento del danno asseritamente sofferto, la corrispondente spesa sostenuta non è configurabile come danno emergente e non può, pertanto, essere riversata sul danneggiante o sulla sua compagnia di assicurazione quando sia stata superflua ai fini di una più pronta definizione del contenzioso, non avendo avuto in concreto utilità per evitare il giudizio o per assicurare una tutela più rapida risolvendo problemi tecnici di qualche complessità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 20891 del 30/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 194 e 201 del Codice della Strada - Violazioni commesse da minorenne - In caso di violazione di una norma del codice della strada commessa dal minore di anni diciotto, la notifica del verbale va fatta al genitore responsabile per culpa in vigilando e, dunque, senza procedere a contestazione immediata.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 19748 del 20/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 88 del Codice della Strada e art. 259 del D.Lgs. 156 del 2006, n. 152 - Servizio di trasporto di cose per conto terzi - Formulario di identificazione dei rifiuti incompleto - Chi effettua il trasporto di rifiuti deve indicare, all'atto della partenza come all'arrivo, nell'apposito formulario, la quantità degli stessi; la mancata indicazione comporta l'irrogazione della sanzione amministrativa e rispondono del fatto, in concorso tra loro, tutti i soggetti che hanno in concreto cooperato nello stesso, o che hanno comunque agevolato la commissione dell'illecito, ivi incluso colui che materialmente cede ad altri un rifiuto perchè esso sia trasferito altrove.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 19677 del 17/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 84, 94, e 201 del Codice della Strada - Notifica - Termini - Leasing - Variazione della trascrizione nei pubblici registri - Decorrenza termini - I termini per la notifica della violazione contenuti nell'art. 201 CdS decorrono dalla data di comunicazione della variazione della trascrizione nei pubblici registri del titolo di possesso della società di leasing in favore del soggetto diverso dall'intestatario stesso.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 19675 del 17/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 41, 45 e 146 del Codice della Strada - Infrazioni semaforiche rilevate mediante apparecchiatura a postazione fissa - Identico orario presente nei due fotogrammi dell'impianto di rilevamento della violazione - L'identico orario presente nei due fotogrammi del rilevamento della violazione contestata è comprovata dalle fotografie scattate dall'apparecchio e non è sufficiente a smentire il regolare funzionamento dell'impianto.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 19644 del 17/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 204 e 205 del Codice della Strada - Provvedimenti del prefetto - Opposizione all'ordinanza-ingiunzione - Consegna all'agente postale - Termini - L'opposizione ad ordinanza ingiunzione può essere proposta anche tramite il servizio postale, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno e, ove ciò avvenga, essa deve considerarsi tempestiva qualora la consegna del plico da parte del notificante all'agente postale sia intervenuta nel termine di cui all'art. 22, comma 1, della L. n. 689 del 1981 rimanendo, per contro, irrilevante che il medesimo pervenga alla cancelleria del giudice adito successivamente alla scadenza del termine stesso.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 19619 del 17/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 194 e 201 del Codice della Strada - Violazioni commesse da minorenne  - Disposizioni generali Legge n. 689/1981 - In caso di violazione commessa da minore, fermo l'obbligo di contestazione immediata del relativo verbale di accertamento quando possibile, la contestazione della violazione deve essere elevata nei confronti dei genitori i quali non rispondono solo a titolo di coobbligati in solido ma, se non dimostrino di non aver potuto impedire il fatto, anche a titolo personale e diretto, in qualità di trasgressori, e come tali devono essere chiaramente indicati nel verbale.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 19618 del 17/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 132 e 201 del Codice della Strada - Notificazione delle violazioni all'estero - Notifica di verbale di accertamento effettuata a mezzo posta nei confronti di cittadino tedesco residente in Germania - La notifica di un verbale di accertamento di infrazione a norme del codice della strada a persona residente in Germania per il tramite del servizio postale risulta viziata da nullità suscettibile di sanatoria ma eventualmente sanata per il raggiungimento del relativo scopo quando sia proposta una tempestiva e rituale opposizione che dimostri la consapevolezza del destinatario del procedimento sanzionatorio.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 19573 del 17/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 176 del Codice della Strada e art. 726 c.p. - Comportamenti durante la circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali - Atti contrari alla pubblica decenza - Espletare i propri bisogni fisiologici sul guardrail posto a delimitazione della corsia di emergenza di un tratto dell'autostrada senza porre in atto le cautele possibili per evitare di essere visto da terzi, configura l'illecito di atti contrari alla pubblica decenza previsto dall'art. 726 c.p..

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 19456 del 16/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 45 e 142 del Codice della Strada - Velocità - Accertamento con apparecchiatura SICVE Tutor - Certificato di taratura - La prova della taratura del dispositivo di misurazione della velocità non deve necessariamente avvenire solo con la produzione del certificato da parte dell'amministrazione in quanto il giudice può ritenere provata l'avvenuta verifica periodica anche mediante un'attestazione dell'amministrazione che indichi specificamente il certificato di taratura con la data il numero e la società che ha effettuato il controllo, trattandosi comunque di un atto proveniente da un'amministrazione pubblica.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 19282 del 15/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Sinistro stradale - Assenza di urto tra i veicoli - Presunzione di pari responsabilità - Inapplicabilità - Estensione - L'assenza di urto tra veicoli esclude la presunzione di pari responsabilità nella causazione di un sinistro stradale, prevista dall'art. 2054 c.c., comma 2, essendo applicabile, di regola, soltanto quando vi sia stato un urto tra i veicoli coinvolti. Tuttavia, anche quando manchi una collisione diretta tra veicoli, è consentito applicare estensivamente la suddetta norma al fine di graduare il concorso di colpa tra i vari corresponsabili, sempre che sia stato accertato in concreto il nesso di causalità tra la guida del veicolo non coinvolto e lo scontro.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 18654 del 09/06/2022
Circolazione Stradale - Art. 218 del Codice della Strada - Sanzione accessoria della revoca della patente di guida in conseguenza della circolazione durante il periodo di sospensione della stessa emessa con provvedimento di delegato in sostituzione del prefetto o del vice-prefetto vicario - Onere della prova della delega di firma - Spetta all'opponente destinatario dell'ordinanza della sanzione amministrativa della revoca della patente di guida dimostrare l'insussistenza della delega di firma in capo al funzionario che, in sostituzione del prefetto o del vice-prefetto vicario, ha emesso il provvedimento. Qualora l'opponente rimanga del tutto inerte processualmente, la presunzione di legittimità che assiste il provvedimento sanzionatorio non può reputarsi superata.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 18560 del 09/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3 e 142 del Codice della Strada - Velocità - Strada extraurbana secondaria - Decreto prefettizio di autorizzazione all'installazione del dispositivo - Indicazione nel verbale di contestazione - La mancata indicazione degli estremi del decreto prefettizio nella contestazione per eccesso di velocità differita rilevato sulle strade extraurbane principali integra un vizio di motivazione del provvedimento sanzionatorio solo quando è utilizzata una postazione fissa ed automatica e non quando questa è gestita direttamente dagli agenti di polizia nella loro piena disponibilità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, sentenza numero 17679 del 31/05/2022
Codici e regolamenti - Regolamento per la circolazione acquea - Art. 142 del Codice della Strada e art. 345 del Regolamento di esecuzione e attuazione C.d.S. - Superamento limiti di velocità delle imbarcazioni a motore nelle acque del Comune di Venezia - Esclusione applicazione norme del C.d.S. e relativo regolamento di esecuzione e attuazione - Pur non escludendo l'esistenza del problema dei difetti di percezione degli eccessi di velocità anche nella circolazione acquea, la sola esigenza comune alla circolazione stradale e acquea a mezzo di veicoli a motore non è motivo sufficiente ad estendere la riduzione automatica di 5 km/h citata nel regolamento di esecuzione e attuazione del C.d.S. anche alla misurazione tecnica della velocità delle imbarcazioni a motore circolanti nelle acque del Comune di Venezia per finalità di controllo e di sanzionamento.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, sentenza numero 17027 del 26/05/2022
Circolazione Stradale - Art. 23 del Codice della Strada - Pubblicità sulle strade - Installazione abusiva e omessa rimozione di cartelli pubblicitari - Autonomia delle sanzioni - Per l'installazione abusiva di cartelli pubblicitari in vista di strada extraurbana principale non è necessaria la diffida alla rimozione sulla base dell'autonomia delle sanzioni confermata dalle modifiche legislative intervenute nel 2021, le quali hanno esteso la necessità della diffida alle violazioni dei commi 4-bis e 7-bis, ma hanno continuato a lasciare fuori dalla portata della diffida la violazione di cui al comma 7 dell'art. 23 CdS che suonano come una mera conferma.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 16787 del 24/05/2022
Circolazione Stradale - Art. 214 del Codice della Strada - D.P.R. n. 602 del 1973 - Circolazione con veicolo sottoposto a fermo fiscale - Conducente diverso dal nominato custode del mezzo - Applicazione del fermo amministrativo - Sussistenza - La circolazione di un veicolo sottoposto a fermo fiscale secondo il D.P.R. n. 602 del 1973 a garanzia del pagamento di somme dovute all'amministrazione, è soggetto alla sanzione del fermo amministrativo prevista dall'art. 214, comma 8 C.d.S. per la circolazione con un mezzo sottoposto al vincolo, anche quando il conducente non ne sia nominato custode, allo scopo di presidiare le finalità cui è preposto il fermo, che, com'è noto, è atto di una procedura puramente afflittiva e coercitiva, essendo diretta a provocare il pagamento da parte del debitore.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 14860 del 11/05/2022
Circolazione Stradale - Art. 88 del Codice della Strada e art. 46 Legge n. 298 del 1974 - Servizio di trasporto di cose per conto terzi - Licenza comunitaria per il trasporto di merci - Indisponibilità documentazione a bordo del veicolo - Perché il trasporto di merci su strada sia considerato in difetto di autorizzazione è necessario che il trasporto di merci sia effettuato da soggetto che non sia titolare della necessaria autorizzazione in quanto mai stata rilasciata, restando invece irrilevante che l'autorizzazione non sia momentaneamente in suo possesso nel momento in cui viene accertata la violazione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 12559 del 20/04/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Modulo di constatazione di incidente (CID) - Correzione unilaterale dati - Efficacia confessoria - La valutazione e la interpretazione delle prove contenute nel modulo di constatazione amichevole di incidente (CID) in senso difforme da quello sostenuto dalla parte dovuta alla correzione unilaterale dei dati in esso contenuti provoca la perdita della sua efficacia probatoria.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 11656 del 11/04/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Incidente stradale - Richiesta di risarcimento al FGVS - In caso di sinistro stradale causato da veicolo non identificato, l'omessa denuncia dell'accaduto all'autorità di polizia od inquirente non è sufficiente, in se', a rigettare la domanda di risarcimento proposta nei confronti dell'impresa designata dal Fondo di garanzia per le vittime della strada; allo stesso modo, la presentazione di denuncia o querela contro ignoti non vale, di per se’, a dimostrare che il sinistro sia senz'altro accaduto. Entrambe le suddette circostanze possono, al più, costituire meri indizi dell'effettivo avveramento del sinistro.

.Corte di Cassazione Civile, Sezioni Unite, sentenza numero 11550 del 08/04/2022
Circolazione Stradale - Artt. 201, 203 e 204-bis del Codice della Strada - Verbale di accertamento - Notificazione delle violazioni in altro Stato membro UE - Germania - Ricorso - Termini e modalità - La nullità della notificazione in Germania del verbale di accertamento di infrazione del codice della strada può dirsi sanata per il raggiungimento del relativo scopo, che è quello della conoscenza legale dell'atto volta all'utile predisposizione delle proprie difese da parte del destinatario della contestazione, soltanto ove sia proposta una tempestiva e rituale opposizione, avendosi così per realizzato nel processo il risultato pratico cui la valida notificazione è "ex lege" finalizzata, con conseguente venir meno dell'interesse del destinatario a denunciare lo specifico vizio. Viceversa, se, a fronte della nullità della notificazione della violazione, la proposizione del ricorso in sede giurisdizionale avvenga oltre il termine di legge decorrente dalla data della medesima notifica, non operando la sanatoria, l'opposizione al verbale di accertamento può essere proposta per dedurre unicamente l'invalida notificazione del verbale di accertamento, dovendo l'amministrazione dimostrare che non sia intervenuta la decadenza per l'esercizio del potere sanzionatorio.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 11317 del 07/04/2022
Circolazione Stradale - Artt. 71 e 79 del Codice della Strada - Caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore e loro rimorchi - Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione - Vizi di costruzione - Responsabilità - La responsabilità da prodotto difettoso ha natura non già oggettiva bensì presunta, in quanto prescinde dall'accertamento della colpevolezza del produttore ma non anche dalla dimostrazione dell'esistenza di un difetto del prodotto, ed incombe al soggetto danneggiato dare la prova del collegamento causale, non già tra prodotto e danno, bensì tra difetto e danno; una volta fornita tale prova, incombe sul produttore fornire la c.d. prova liberatoria, consistente nella dimostrazione che il difetto non esisteva nel momento in cui il prodotto veniva posto in circolazione o che all'epoca non era riconoscibile in base allo stato delle conoscenze tecnico-scientifiche.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 11246 del 06/04/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Assicurazione RCA - Sinistro stradale - Conduzione dell'autovettura da parte di soggetto non idoneo alla guida - Assicurato e proprietario del veicolo anche terzo trasportato dello stesso - Diritto al risarcimento del danno subito - Sussistenza - Il diritto al risarcimento del danno subito si applica anche in favore dell'assicurato che, al momento del sinistro, è trasportato da un terzo, non distinguendosi la sua condizione da quella di qualsiasi altro passeggero vittima dell'incidente, e l'assicuratore non può avvalersi, per negare il risarcimento, di disposizioni legali o di clausole contrattuali, ivi comprese quelle che escludono la copertura assicurativa nelle ipotesi di utilizzo del veicolo da parte di persone non autorizzate o prive di abilitazione alla guida, perché l'unica eccezione al principio sopra menzionato opera quando il veicolo assicurato è condotto da una persona non autorizzata ed il passeggero, vittima dell'incidente, è a conoscenza del fatto che il mezzo è stato oggetto di furto.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 10196 del 30/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 193 del Codice della Strada - Incidente stradale - Risarcimento del danno per equivalente - Valore di mercato del veicolo - Quantificazione - La domanda di risarcimento del danno subito da un veicolo a seguito di incidente stradale, quando abbia ad oggetto la somma necessaria per effettuare la riparazione dei danni, deve considerarsi come richiesta di risarcimento in forma specifica, con conseguente potere del giudice di non accoglierla e di condannare il danneggiante al risarcimento per equivalente, ossia alla corresponsione di un somma pari alla differenza di valore del bene prima e dopo la lesione, allorquando il costo delle riparazioni superi notevolmente il valore di mercato del veicolo.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 10062 del 29/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 5, 37 e 38 del Codice della Strada - Segnaletica stradale - Apposizione - Visibilità - Pubblicità - Il principio di tipicità posto a fondamento della disciplina della segnaletica stradale comporta che un determinato obbligo o divieto di comportamento sia legittimamente imposto all'utente della strada solo per effetto della visibile apposizione del corrispondente segnale specificamente previsto dalla legge. Per ritenere sussistente il dovere di comportamento di carattere derogatorio rispetto ai principi generali in tema di circolazione veicolare, è necessario il perfezionamento di una fattispecie complessa, costituita da un provvedimento della competente autorità impositivo dell'obbligo, o del divieto, e dalla pubblicità di detto obbligo attraverso la corrispondente segnaletica predeterminata dalla legge.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 9948 del 28/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 157 e 193 del Codice della Strada - Arresto, fermata e sosta dei veicoli - Assicurazione RCA - Risarcimento per lesioni provocato da caduta di motoveicolo durante l'arresto - Il concetto di circolazione stradale di cui all'art. 2054 c.c., include anche la posizione di arresto del motoveicolo anche in relazione alle operazioni propedeutiche alla partenza o connesse alla fermata e rispetto a tutte le operazioni che il veicolo è destinato a compiere e per il quale può circolare sulle strade, avuto naturalmente riguardo per le cause intrinseche o estrinseche che hanno provocato l'evento.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 9610 del 24/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 2 e 14 del Codice della Strada e art. 2051 C.C. - Autostrade - Sinistro causato da un cane repentinamente immessosi sulla carreggiata del tratto autostradale - Responsabilità - Nesso di causalità tra evento dannoso e la cosa in custodia - Nell'ipotesi di sinistro stradale determinato dall'inattesa ed imprevista presenza di un animale selvatico sulla carreggiata di un'autostrada, il luogo dell'incidente distante meno di un chilometro dallo svincolo autostradale e la mancanza di recinzione all'altezza dello stesso svincolo non è sufficiente a vincere la presunzione di responsabilità dalla quale è gravata ex art. 2051 c.c. la società di gestione autostradale, la quale deve dare la prova positiva che la presenza dell'animale sia stata determinata da un fatto imprevedibile ed inevitabile, idoneo ad interrompere il nesso di causalità tra l'evento dannoso e la cosa in custodia.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 9418 del 23/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 193 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Esclusione copertura assicurativa - Rivalsa prevista clausola contrattuale - L'operatività della polizza assicurativa che prevede la rivalsa da parte dell'assicurazione per i danni provocati dal conducente che circola alla guida del veicolo in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool per la quale e' stata contestata violazione di cui all'art. 186 del C.d.S., non richiede che tale contestazione superi il vaglio del giudice a cui è chiesto di accertarne la fondatezza.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 9242 del 22/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 149 del Codice della Strada - Incidente stradale - Tamponamento - Presunzione di colpa - Solo fornendo la prova che la collisione si è verificata per cause a lui non imputabili, in conducente del veicolo che tampona può sottrarsi alla presunzione di colpa contenuta nell'art. 149 del vigente C.d.S., che inquadra le regole della distanza di sicurezza tra veicoli tra veicoli.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, sentenza numero 9069 del 21/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 3 e 38 del Codice della Strada - Regolamenti e delibere condominiali - Assegnazione individuale e nominativa dei posti auto compresi nell'area del condominio adibita a parcheggio - Il regolamento di condominio o una deliberazione condominiale approvata dall'assemblea non possono validamente disporre l'assegnazione nominativa, in via esclusiva e per un tempo indefinito, a favore di singoli condomini di posti fissi nel cortile comune per il parcheggio della loro autovettura in quanto tale assegnazione parziale, da un lato, sottrae ad alcuni condomini l'utilizzazione del bene a tutti comune e, dall'altro, crea i presupposti per l'acquisto da parte del condomino che usi la cosa comune "animo domini" della relativa proprietà a titolo di usucapione attraverso l'esercizio del possesso esclusivo dell'area.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 8940 del 18/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 190 e 191 del Codice della Strada - Comportamento dei pedoni e dei conducenti nei confronti dei pedoni - Investimento di pedone - Responsabilità - La responsabilità del conducente che investa il pedone è esclusa non solo in ragione dell'attraversamento della strada fuori dalle strisce pedonali, ma solo se sia dimostrata, come nel caso di specie, la ricorrenza di un comportamento imprevedibile ed anormale dell'investito tale che l'investitore non abbia l'oggettiva possibilità di avvistarlo e di evitare l'evento, ricorrendo ad una manovra salvifica, semprechè all'investitore non sia rimproverabile la violazione delle regole della circolazione stradale e quelle di comune prudenza.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 8226 del 14/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 3, 7, 40 e 188 del Codice della Strada - Regolamentazione della circolazione nei centri abitati - Circolazione dei veicoli al servizio di persone invalide - Diritto di transito e circolazione dei veicoli al servizio di persone invalide - Registrazione o comunicazione della targa prima dell'accesso - Illegittimità - Il contrassegno invalidi, che autorizza la circolazione e la sosta del veicolo adibito al trasporto di una persona con capacità di deambulazione sensibilmente ridotte anche all'interno delle zone urbane a traffico limitato e delle aree pedonali urbane, è rilasciato alla persona disabile in quanto tale, in modo che se ne possa servire esponendolo su qualsiasi veicolo adibito in quel momento al suo servizio e, perciò, la sua validità non è limitata al territorio del Comune che abbia rilasciato tale contrassegno, ma è estesa a tutto il territorio nazionale.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 8030 del 11/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 204-bis del Codice della Strada - Ricorso in sede giurisdizionale - Competenza del giudice di pace - Nel caso in cui una infrazione sia commessa in un certo luogo comunque noto, ma venga rilevata da un'autorità sita altrove, impone attribuirsi la competenza del ricorso in sede giurisdizionale al giudice di pace del luogo della commessa infrazione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 7839 del 10/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 7 del Codice della Strada - Sosta regolamentata oltre l'orario esposto nel ticket - Pareri ministeriali - Nella casistica riguardante la regolamentazione della sosta previo acquisto ed apposizione del ticket e la protrazione della sosta oltre l'orario indicato, gli eventuali pareri e direttive emanate del Ministero non sono vincolanti per il giudice, non essendo riconducibili alle fonti del diritto.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 7725 del 09/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 201 del Codice della Strada - Elementi del verbale - Circostanze - Querela di falso - Errore o svista materiale - L'indicazione del veicolo come "veicolo merce" riveste circostanza ininfluente ai fini della ricostruzione del fatto quando la violazione contestata non attiene alla tipologia del veicolo, ma si riferisce ad una manovra eseguita dal conducente. L'errore nell'indicazione del tipo del veicolo non implica alcuna alterazione del verbale impugnato per falsità, ma si risolve, al massimo, in una mera svista materiale.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 7715 del 09/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 38, 39, 40, 41 e 42 del Codice della Strada - Segnaletica stradale - Inesistenza o inadeguatezza della segnaletica - Onere della prova - Quando il ricorrente contesta l'inesistenza della segnaletica orizzontale o verticale, prescrittiva di un determinato comportamento o impositiva di un divieto, l'onere della prova contraria spetta all'Amministrazione mentre quando l'opponente deduca la non adeguatezza della segnaletica, la relativa prova spetta al ricorrente stesso.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 7704 del 09/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 142, 198 e 201 del Codice della Strada - Medesime infrazioni ripetute a distanza di giorni - La circostanza che l'amministrazione abbia notificato ripetute infrazioni attinenti la stessa violazione nella medesima località il cui primo verbale risulta notificato dopo le successive violazioni non può essere motivo di accoglimento dell'opposizione alla luce del fatto che la conoscenza o conoscibilità da parte del trasgressore delle prescrizioni impositive del limite di velocità in base alla segnaletica non dipende dalla notifica delle singole violazioni secondo un ordine cronologico predeterminato ed obbligatorio.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 7362 del 07/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 23 del Codice della Strada - Principio di solidarietà e ricorso in sede giurisdizionale - Esposizione senza autorizzazione di locandina - Rapporto di solidarietà tra l'autore materiale della violazione e il responsabile in solido - In tema di sanzioni amministrative per l'affissione di manifesti contenenti messaggi pubblicitari senza la prescritta autorizzazione, ai fini della configurabilità della responsabilità solidale non è sufficiente il solo fatto di averne potuto trarre, il soggetto collettivo, giovamento, ma si richiede che i manifesti siano stati affissi per conto del detto soggetto, che cioè l'attività pubblicitaria sia riconducibile all'iniziativa del beneficiario quale committente o autore del messaggio pubblicitario o che sia documentato il rapporto tra autore della trasgressione ed ente opponente.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 6988 del 03/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 45, 142 e 204-bis del Codice della Strada - Superamento limiti di velocità - Accertamento della violazione a mezzo di apparecchiatura - Condizioni per l'utilizzato in modalità automatica - Omissione di pronuncia da parte dell'organo giudicante - Qualora nel grado di giudizio di opposizione al verbale di contestazione si configuri, da parte dell'organo giudicante, un omesso esame circa la eccepita violazione contenuta nel decreto ministeriale di omologazione o approvazione che ponga la condizione della presenza della lanterna ripetitiva per l'utilizzo della modalità automatica del dispositivo, si configura un vizio di omissione di pronuncia.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 6987 del 03/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebrezza - Omologazione e calibratura dell'apparecchio - Onere della prova - Il verbale dell'accertamento effettuato mediante etilometro deve contenere l'attestazione della verifica che l'apparecchio da adoperare per l'esecuzione dell'alcooltest è stato preventivamente sottoposto alla prescritta e aggiornata omologazione e alla indispensabile corretta calibratura. L'onere della prova del completo espletamento di tali attività strumentali grava, nel giudizio di opposizione, sulla pubblica amministrazione poichè concerne il fatto costitutivo della pretesa sanzionatoria.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - sottosezione 2, ordinanza numero 6981 del 03/03/2022
Circolazione Stradale - Art. 201 del Codice della Strada e art. 140 C.P.C. - Notificazione delle violazioni - Perfezionamento della notifica - Ai fini della validità della notifica del verbale di contestazione, è necessario che il notificante documenti, attraverso la produzione del relativo avviso di ricevimento, che la raccomandata informativa, a pena di nullità della notificazione, sia stata effettivamente ricevuta dal destinatario o pervenuta nella sfera di conoscibilità dello stesso, presso il suo indirizzo, salvo che lo stesso o i suoi eredi non dimostrino un fatto impeditivo, quale il trasferimento, il decesso, ecc., ovvero che tale fatto impeditivo emerga dalle annotazioni dell'agente postale.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 6979 del 03/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 12 e 200 del Codice della Strada - Contestazione e verbalizzazione delle violazioni - Sanzione amministrativa - Opposizione - Fede privilegiata - Nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa è ammessa la contestazione e la prova unicamente delle circostanze di fatto della violazione che non sono attestate nel verbale di accertamento come avvenute alla presenza del pubblico ufficiale o rispetto alle quali l'atto non è suscettibile di fede privilegiata per una sua irrisolvibile contraddittorietà oggettiva.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 5760 del 22/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 149 e 193 del Codice della Strada - Incidente stradale - Distanza di sicurezza tra veicoli - Tamponamento - Responsabilità - In caso di tamponamento tra veicoli trova applicazione la presunzione di responsabilità esclusiva a carico del conducente del veicolo investitore avendo violato la norma sulla distanza di sicurezza ai sensi dell'art. 149 del vigente C.d.S., e non la presunzione di corresponsabilità di cui all'art. 2054 c.c..

.Corte di Cassazione Civile, Sezione lavoro, sentenza numero 5241 del 17/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 11 del Codice della Strada - Servizi di polizia stradale - Qualifica di agente di pubblica sicurezza e compiti della legge quadro dell'ordinamento della polizia municipale - La perdita della qualifica di agente di pubblica sicurezza da parte dell'unico dipendente addetto al servizio di polizia locale comporta l'applicazione della procedura di messa in disponibilità di cui al D.Lgs. n. 165 del 2001, art. 33, così da garantire il servizio di pubblica sicurezza o bandire un concorso per l'assunzione di una nuova unità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 4927 del 15/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 6, 7, 157 e 158 del Codice della Strada - Divieto di sosta e di fermata dei veicoli - Esercizio del meretricio esercitato su pubblica via - L'adozione dell'ordinanza sindacale da parte del Sindaco apparentemente finalizzata alla regolamentazione della circolazione stradale di autoveicoli per vietare il meretricio sessuale con estensione ed in modo indiscriminato su tutto il territorio del Comune costituisce un eccesso di potere, avendo il Sindaco, sulla base delle facoltà riconosciutegli dalla sopra richiamata normativa del C.d.S., emesso un provvedimento riguardante, invece, l'ordine pubblico.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 4693 del 14/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 204-bis, 216 e 218 del Codice della Strada - Ricorso in sede giurisdizionale - Ritiro e sospensione della patente di guida - Natura della competenza del giudice di pace - La competenza del giudice di pace per violazione delle norme sulla circolazione stradale, ha natura funzionale, non limitata alle sanzioni di carattere pecuniario, ma estesa anche alle sanzioni di natura diversa, fra le quali è ricompresa quella accessoria del ritiro e, ovviamente, quella minore della sospensione della patente di guida.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 4690 del 14/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 201, 204-bis e 206 del Codice della Strada - Notificazione delle violazioni e riscossione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie - Mancata notificazione del verbale di accertamento - Emissione cartella di pagamento - Ricorso - Con l'opposizione esperita entro trenta giorni dalla ricezione della cartella di pagamento, l'opponente può limitarsi a dedurre la mancata notificazione del verbale di accertamento quale vizio di formazione della pretesa dell'Amministrazione, senza necessità di contestare il merito della violazione del C.d.S..

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - sottosezione 3, ordinanza numero 4509 del 11/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 14, 21 e 193 del Codice della Strada - Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade - Opere, depositi e cantieri stradali - Qualora il danno alla persona derivi da materiali abbandonati sulla sede stradale dall'ente incaricato dell'esecuzione dei lavori e non già dalla verificazione di un sinistro conseguente alla circolazione di veicoli a motore, è necessario si proceda alla liquidazione del danno in favore del danneggiato da parte dell'ente proprietario o custode della strada ex art. 2051 C.C. e non secondo le tabelle di cui all'art. 139 del codice delle assicurazioni, utilizzabili  per la liquidazione dei danni derivanti da sinistri conseguenti alla circolazione stradale.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - sottosezione Lavoro, ordinanza numero 4480 del 11/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 11 e 12 del Codice della Strada e art. 1, commi 563 e 564 della Legge n. 266 del 2005 - Servizi di polizia stradale - Incidente stradale - Status "vittima del dovere" - Presupposti - L'investimento dell'appartenente all'organo di polizia stradale intento ad ausiliare le attività di soccorso mediante gestione della circolazione in condizioni ambientali estreme rientra nel riconoscimento dello status di "vittima del dovere" in quanto l'attività prestata è volta alla tutela della pubblica incolumità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, sentenza numero 4288 del 10/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Attestazione dell'omologazione e corretta calibratura dell'alcooltest - Il verbale dell'accertamento effettuato mediante etilometro deve contenere l'attestazione della verifica che l'apparecchio, da adoperare per l'esecuzione dell'alcooltest, è stato preventivamente sottoposto alla prescritta ed aggiornata omologazione ed alla indispensabile corretta calibratura ed il cui onere grava, nel giudizio di opposizione, sulla P. A., poichè concerne il fatto costitutivo della pretesa sanzionatoria.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 4007 del 08/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 142 del Codice della Strada - Velocità - Preventiva segnalazione e visibilità della postazione del controllo elettronico sulla rete stradale per il rilevamento della velocità - Requisiti della visibilità - Tanto per le postazioni fisse quanto per quelle mobili, il requisito della preventiva segnalazione della postazione ed il requisito della visibilità della stessa sono distinti ed autonomi e devono essere entrambi soddisfatti ai fini della legittimità della rilevazione della velocità effettuata tramite la postazione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 3706 del 07/02/2022
Circolazione Stradale - Artt. 93, 98 e 193 del Codice della Strada - Circolazione di veicolo sprovvisto di carta di circolazione e muniti di targa di prova - La circolazione di un veicolo con targa di prova è subordinata sia all'esposizione della targa relativa sia all'esistenza dell'autorizzazione alla circolazione che ne garantisce la copertura assicurativa la quale deve essere obbligatoriamente tenuta a bordo dello stesso. La mancanza del documento di autorizzazione e della targa di prova a bordo del veicolo integra gli estremi della illecita circolazione con veicolo privo della documentazione della mancata copertura assicurativa. Privo di rilievo il fatto che tale documento e la targa di prova si trovino nella sede o nella residenza del soggetto autorizzato o a bordo di altro veicolo contemporaneamente in circolazione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 3695 del 07/02/2022
Circolazione Stradale - Art. 71 del Codice della Strada - Caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore - compravendita di veicolo - Garanzia legale del venditore - La responsabilità da prodotto difettoso abbia natura presunta, e non oggettiva, poiché prescinde dall'accertamento della colpevolezza del produttore, ma non anche dalla dimostrazione dell'esistenza di un difetto del prodotto, cosicché incombe sull'acquirente la prova del collegamento causale non già tra prodotto e danno, bensì tra difetto e danno e, una volta fornita tale prova, incombe sul venditore la corrispondente prova liberatoria, consistente nella dimostrazione che il difetto non esisteva nel momento in cui il prodotto veniva posto in circolazione, o che all'epoca non era riconoscibile in base allo stato delle conoscenze tecnico scientifiche.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, sentenza numero 2667 del 28/01/2022
Circolazione Stradale - Art. 3, 14, 37 e 38 del Codice della Strada - Incidente stradale per buca - Conducente di velocipede che impegna zona pedonale esterna alla pista ciclabile - Regime giuridico dell'area teatro del sinistro - In via di principio e salvo diversa segnalazione, le zone pedonali non sono tout court interdette al transito dei velocipedi, salva la possibilità per i comuni di introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione su aree pedonali.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 2305 del 26/01/2022
Circolazione Stradale - Artt. 41 e 146 del Codice della Strada - Infrazioni semaforiche - Red delay - Durata accensione luce gialla - Si applica propriamente la risoluzione ministeriale n. 67906 del 2007, la quale stabilisce il principio secondo cui il c.d. "red delay" non può essere inferiore a 3 secondi. Le indicazioni riportate nel manuale di installazione possono derogare "in melius" per i veicoli ma, ai fini della legittimità degli accertamenti, è sufficiente che sia osservato il suddetto limite minimo prescritto da una fonte ministeriale prevalente su altre disposizioni secondarie non riconducibili a provvedimenti di carattere normativo o regolamentare.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, sentenza numero 1512 del 19/01/2022
Circolazione Stradale - Art. 19 Legge n. 727 del 1978, art. 179 del Codice della Strada - Tachigrafo - Mancata esibizione dei fogli di registrazione obbligatori - Sanzioni - In caso di mancata presentazione dei fogli di registrazione del tachigrafo analogico relativi a più giorni di attività riferiti ad un unico controllo, le autorità  sono tenute a constatare un'infrazione unica ed infliggere al conducente una sola sanzione, a prescindere se il conducente non sia in grado di esibire solo alcuni o tutti i fogli di registrazione relativi al periodo oggetto di controllo.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 1283 del 17/01/2022
Circolazione Stradale - Artt. 45 e 142 del Codice della Strada - Autovelox - Verifiche periodiche di funzionalità e di taratura delle apparecchiature di misurazione della velocità - A seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale dell'art. 45, comma 6 del C.d.S., in caso di contestazioni circa l'affidabilità dell'apparecchio il giudice è tenuto ad accertare sia la taratura che la regolarità del controllo periodico delle apparecchiature di rilevamento e misurazione della velocità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 277 del 07/01/2022
Circolazione Stradale - Artt. 7, 204 e 205 del Codice della Strada - Provvedimenti del prefetto - Opposizione all'ordinanza ingiunzione - La circostanza che i parchimetri predisposti dal Comune per il pagamento della tariffa di sosta non accettino banconote o carte di credito, unitamente al fatto di essere sprovvisto di monete, non assolve l'onere della prova che la condotta vietata sia stata posta in essere senza colpa, e di aver fatto "tutto il possibile per osservare la legge" cosi che "nessun rimprovero possa essergli mosso", rimane a carico dell'agente poiché, in materia di sanzioni amministrative, vige il principio per cui è sufficiente la prova della condotta commissiva od omissiva contemplata dalla norma, dovendosi in tal caso presumere la sussistenza dell'elemento oggettivo in capo al trasgressore.

 

 


Canale TELEGRAM

   Per essere sempre aggiornati sulle novità e sulle attività di Circolazione Stradale, è possibile iscriversi liberamente al canale pubblico Telegram di Circolazione Stradale attraverso questo link: https://t.me/CircolazioneStradale