GIURISPRUDENZA
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 5628 del 09/02/2023
Circolazione Stradale - Artt. 47, 58 e 172 del Codice della Strada - Prevenzione antinfortunistica - Macchina operatrice priva di cintura di sicurezza - Movimentazione all'interno di una cava - Ribaltamento - Lesioni e decesso - Responsabilità - Avviando il suo dipendente ad eseguire operazioni di scavo con un escavatore privo di cintura di sicurezza in una cava caratterizzata da terreno accidentato e tale da cagionare un pericolo concreto di ribaltamento della macchina operatrice, il datore di lavoro può dirsi certamente consapevole del rischio cui esponeva il lavoratore e, per tale motivo può dirsi responsabile delle lesioni patite dall'operaio anche a causa del suo comportamento indubbiamente imprudente e negligente.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 30430 del 17/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 58, 94 e 114 del Codice della Strada - Macchine operatrici e macchine operatrici semoventi - Destinazione o meno alla circolazione - Compravendita - In fase di compravendita, la distinzione tra macchine operatrici destinate alla circolazione e macchine operatrici semoventi non destinate alla circolazione non appare rilevante in quanto, per entrambe le tipologie di macchinari, la normativa prevede la registrazione presso un ufficio provinciale della motorizzazione civile con l'indicazione dei dati del proprietario e il rilascio di una certificazione di avvenuta registrazione, nonché prevede la comunicazione dei trasferimenti di proprietà e, pertanto, una semplice attività di verifica del pubblico registro o della carta di circolazione farebbe emergere eventuali incongruenze circa la proprietà del mezzo.
.Corte di Cassazione Civile, Sezioni Unite, sentenza numero 8620 del 29/04/2015
Circolazione Stradale - Artt. 3, 46, 47, 58, 114 e 193 del Codice della Strada - Sinistro - Autocarro gru munito di braccio elevatore - Concetto di circolazione stradale - Operatività della garanzia per la R.C.A. del veicolo - Attività speciali di carico e scarico - Nell'ampio concetto di circolazione stradale indicato nell'art. 2054 c.c., è compresa anche la posizione di arresto del veicolo, sia in relazione all'ingombro da esso determinato sugli spazi addetti alla circolazione, sia in relazione alle operazioni eseguite in funzione della partenza o connesse alla fermata, sia ancora con riguardo a tutte le operazioni cui il veicolo è destinato a compiere e per il quale esso può circolare nelle strade. Ne consegue che per l'operatività della garanzia per la R.C.A. è necessario il mantenimento da parte del veicolo, nel suo trovarsi sulla strada di uso pubblico o sull'area ad essa parificata, delle caratteristiche che lo rendono tale sotto il profilo concettuale e, quindi, in relazione alle sue funzionalità, sia sotto il profilo logico che sotto quello di eventuali previsioni normative, risultando, invece, indifferente l'uso che in concreto si faccia del veicolo, sempreché che esso rientri in quello che secondo le sue caratteristiche il veicolo stesso può avere.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, sentenza numero 316 del 09/01/2009
Circolazione Stradale - Artt. 3, 46, 47, 58, 114 e 193 del Codice della Strada - Sinistro - Impiego del meccanismo di sollevamento installato su una macchina operatrice nell'ambito di un'operazione industriale - Ribaltamento dovuto alla mancanza di adeguato appoggio al suolo - Operatività dell'obbligo assicurativo e della conseguente copertura - Fasi della circolazione - Nella L. n. 990 del 1969, il presupposto dell'operatività dell'obbligo assicurativo e della conseguente copertura è il trovarsi del veicolo su strada di uso pubblico o su area a questa equiparata in una condizione che sia riconducibile ad un momento della circolazione, ivi compresa anche la sosta, mentre non ha dignità di presupposto ulteriore la correlazione dell'uso del veicolo, secondo le potenzialità sue proprie, con le varie modalità con cui può atteggiarsi la circolazione. Ne discende che, quando il veicolo è un'autogru, ad integrare il presupposto di operatività della copertura assicurativa è sufficiente che essa si trovi in sosta su una strada di uso pubblico o su un'area ad essa equiparata, restando indifferente se durante la sosta essa operi o meno quale macchina operatrice.
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