GIURISPRUDENZA
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 25466 del 30/08/2023
Circolazione Stradale - Artt. 2 e 193 del Codice della Strada - Assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso i terzi - Concetto di circolazione su strade di uso pubblico ed a queste equiparate - I veicoli a motore, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate se non coperti dall'assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi, ove per "circolazione su aree equiparate alle strade" va intesa quella effettuata su ogni spazio ove il veicolo può essere utilizzato in modo conforme alla sua funzione abituale.
.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 5244 del 29/05/2023
Circolazione Stradale - Artt. 2 e 142 del Codice della Strada - Limiti di velocità - Tratto di strada extraurbana non interessante il centro abitato - Attribuzione della potestà di regolazione della velocità - Competenze - Sul tratto di strada provinciale extraurbana secondaria ricompreso nel territorio comunale, ma non interessante il centro abitato, il C.d.S. fissa il limite massimo di velocità in 90 km/h e la potestà di regolazione della velocità è attribuita alla sola Provincia che, previa idonea segnalazione ed in caso di specifiche e speciali esigenze di circolazione, ha il potere di stabilire limiti massimi di velocità inferiori per singole tratte, mentre il Comune nel cui territorio è posta la tratta di viabilità extraurbana interessata non possiede alcuna potestà di regolazione della stessa.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 8879 del 29/03/2023
Circolazione Stradale - Artt. 2 e 193 del Codice della Strada - Strade vicinali - Proprietà privata - Incidente o lesioni - Responsabilità per custodia - In relazione alle strade vicinali sussiste la responsabilità per custodia del Comune a prescindere dal fatto che esse siano di proprietà privata, purché esse siano inserite tra le strade adibite a pubblico transito in quanto, per il C.d.S., è rilevante la destinazione di una determinata superficie ad uso pubblico, e non la titolarità pubblica o privata della proprietà e, conseguentemente, è l'uso pubblico a giustificare, per evidenti ragioni di ordine e sicurezza collettiva, la soggezione delle aree alle norme del codice della strada e la legittimazione passiva del Comune, fondata sugli obblighi di custodia correlati al controllo del territorio e alla tutela della sicurezza ed incolumità dei fruitori delle strade di uso pubblico, in relazione agli eventuali danni riportati dagli utenti della strada.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 5078 del 17/02/2023
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3 e 142 del Codice della Strada - Limiti di velocità - Installazione di apparecchiature automatiche per il rilevamento della velocità - Definizione e classificazione delle strade - Una strada sulla quale è tracciata una doppia linea continua non può essere classificata come strada urbana "a scorrimento veloce", e rientrare tra quelle comprese nel provvedimento prefettizio di individuazione delle strade lungo le quali è possibile installare legittimamente apparecchiature fisse automatiche per la rilevazione elettronica della velocità senza obbligo di fermo immediato del conducente, poiché detto provvedimento può includere soltanto quelle strade con caratteristiche minime per la configurazione di una strada urbana come "a scorrimento veloce", e quindi a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, e mai da doppia linea continua, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 4192 del 10/02/2023
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3, 4 e 13 del Codice della Strada - Canoni concessori - Pagamento dei canoni per l'accesso da un fondo privato su strada statale - Soggetto legittimato alla richiesta - Il soggetto legittimato a richiedere il pagamento dei canoni per l'accesso da un fondo privato su strada statale, situata all'interno di un centro abitato di un Comune con popolazione non superiore ai ventimila abitanti non è l'ANAS s.p.a., bensì il Comune.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 3144 del 02/02/2023
Circolazione Stradale - Artt. 2 e 14 del Codice della Strada - Caduta di pedone - Anomalia stradale - Responsabilità e risarcimento - Definizione e classificazione delle strade - Ente proprietario della strada - Individuazione - In tema di responsabilità per i danni causati agli utenti dal difetto di manutenzione delle strade, laddove si tratti di individuare l'ente proprietario della strada tenuto alla manutenzione dei tratti stradali e provinciali interni all'abitato di interesse ed inclusa nel centro abitato di un Comune, non è sufficiente il mero dato topografico, ma è necessario accertare se il Comune, e non la singola frazione, abbia un numero di abitanti superiore o inferiore a diecimila.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 1805 del 20/01/2023
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3 e 142 del Codice della Strada - Velocità - Infrazione - Rilevazione eseguita a distanza mediante apparecchiatura elettronica - Strada extraurbana secondaria - Banchina - Caratteristiche strutturali - In tema di rilevazione della velocità eseguita a distanza mediante apparecchiatura elettronica su strada extraurbana secondaria, la banchina, per la quale non è prevista una misura minima, si trova oltre la linea continua destra delimitante la carreggiata ed è compresa tra il margine della carreggiata ed il più vicino dei seguenti elementi longitudinali: marciapiede, spartitraffico, arginello, ciglio interno della cunetta, ciglio superiore della scarpata; ne deriva che non può essere considerato parte della banchina lo spazio più esterno del ciglio interno della cunetta, ove presente, o del ciglio superiore della scarpata.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 1506 del 18/01/2023
Circolazione Stradale - Artt. 2, 11, 12 e 23 del Codice della Strada - Pubblicità sulle strade - Collocazione abusiva di un cartello pubblicitario - Strada non comunale - Competenze - E' legittima la contestazione relativa alla collocazione di un cartello pubblicitario, in assenza di preventiva autorizzazione dell'ente proprietario della strada, da parte degli agenti della Polizia Municipale nonostante che la strada, sebbene di proprietà non comunale, sia ubicata all'interno del territorio del Comune.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 1347 del 17/01/2023
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3, 142 e 201 del Codice della Strada - Velocità - Postazione fissa di rilevamento a distanza - Installazione su strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento - Caratteristiche Banchina - Larghezza minima - Assolvimento della funzione - I requisiti per considerare tale una strada urbana di scorrimento, oltre alle carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna delle quali con almeno due corsie di marcia, il marciapiede e le aree di sosta, anche la banchina pavimentata a destra la cui larghezza, anche se la norma non ne prevede una minima, deve essere tale da consentire il passaggio dei pedoni o alla sosta di emergenza ed assolvere a tale funzioni.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 37851 del 28/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3, 6, 7 e 193 del Codice della Strada - Definizione e classificazione delle strade - Obbligo dell'assicurazione di responsabilità civile - Veicolo in sosta - Anche quando il veicolo è alloccato in area privata senza dimostrare che il tratto di strada fosse privato ed inibito al passaggio delle auto di terzi, anche per la sosta temporanea, il parcheggio è comunque aperto alla circolazione e, pertanto, vige l'obbligo della copertura assicurativa per il veicolo che, per quanto in sosta, potrebbe essere coinvolto in sinistri stradali o essere causa o concausa degli stessi.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 27572 del 21/09/2022
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3 e 193 del Codice della Strada - Sinistro stradale - Circolazione in area privata o destinata ad uso pubblico - Applicazione delle norme sull'assicurazione obbligatoria per la RCA - Risarcimento - Ai fini dell'operatività della garanzia per R.C.A., l'art. 122 del codice delle assicurazioni private va interpretato conformemente al diritto dell'Unione Europea e alla giurisprudenza Eurounitaria nel senso che per circolazione su aree equiparate alle strade va intesa quella effettuata su ogni spazio ove il veicolo possa essere utilizzato in modo conforme alla sua funzione abituale.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 18560 del 09/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 2, 3 e 142 del Codice della Strada - Velocità - Strada extraurbana secondaria - Decreto prefettizio di autorizzazione all'installazione del dispositivo - Indicazione nel verbale di contestazione - La mancata indicazione degli estremi del decreto prefettizio nella contestazione per eccesso di velocità differita rilevato sulle strade extraurbane principali integra un vizio di motivazione del provvedimento sanzionatorio solo quando è utilizzata una postazione fissa ed automatica e non quando questa è gestita direttamente dagli agenti di polizia nella loro piena disponibilità.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 3, ordinanza numero 9610 del 24/03/2022
Circolazione Stradale - Artt. 2 e 14 del Codice della Strada e art. 2051 C.C. - Autostrade - Sinistro causato da un cane repentinamente immessosi sulla carreggiata del tratto autostradale - Responsabilità - Nesso di causalità tra evento dannoso e la cosa in custodia - Nell'ipotesi di sinistro stradale determinato dall'inattesa ed imprevista presenza di un animale selvatico sulla carreggiata di un'autostrada, il luogo dell'incidente distante meno di un chilometro dallo svincolo autostradale e la mancanza di recinzione all'altezza dello stesso svincolo non è sufficiente a vincere la presunzione di responsabilità dalla quale è gravata ex art. 2051 c.c. la società di gestione autostradale, la quale deve dare la prova positiva che la presenza dell'animale sia stata determinata da un fatto imprevedibile ed inevitabile, idoneo ad interrompere il nesso di causalità tra l'evento dannoso e la cosa in custodia.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, sentenza numero 5111 del 03/03/2011
Circolazione Stradale - Artt. 2, 24 e 193 del Codice della Strada - Definizione e classificazione delle strade - Obbligo dell'assicurazione di responsabilità civile - Strade di uso pubblico ed aree a queste equiparate - Aree di servizio - Sinistro stradale - Il danneggiato da un sinistro stradale ha azione diretta nei confronti dell'assicuratore del responsabile per i sinistri cagionati da veicoli posti in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate, per tali ultime dovendosi intendere quelle aree che, ancorché di proprietà privata, sono aperte ad un numero indeterminato di persone, come certamente è per le aree destinate alla distribuzione di carburante al pubblico degli utenti.
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