GIURISPRUDENZA
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 7890 del 23/02/2023
Circolazione Stradale - Artt. 142, 154 e 149 del Codice della Strada e art. 590-bis c.p. - Lesioni personali stradali gravi o gravissime - Immissione repentina nella corsia di sorpasso a velocità ridotta - Tamponamento - Attenuante del concorso di colpa - L'immissione repentina dell'autovettura nella corsia di sorpasso a velocità ridotta, tamponata violentemente da un veicolo che sopraggiunge ad una velocità superiore a quella consentita, potrebbe costituire valido riconoscimento dell'attenuante del concorso di colpa della persona offesa, alla luce della motivazione carente e manifestamente illogica del giudicante, che omette di esaminare se la condotta della vittima sia stata perfettamente lecita ed estranea al decorso causale.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 7877 del 23/02/2023
Circolazione Stradale - Artt. 141, 142 e 154 del Codice della Strada - Incidente stradale - Cause e concause - Responsabilità - In tema di incidente stradale, non è esente da responsabilità il conducente del veicolo che prosegue la marcia a velocità superiore al limite vigente sul tratto di strada, inadeguata a consentirgli di evitare il sinistro in relazione all'orario notturno e al fondo stradale bagnato, poiché la manovra di svolta non consentita eseguita dal veicolo antagonista e l'omesso utilizzo delle cinture di sicurezza da parte della passeggera deceduta sono da considerare condotte non imprevedibili.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 6150 del 14/02/2023
Circolazione Stradale - Artt. 154 e 191 del Codice della Strada e 590 bis c.p. - Investimento di pedone - Lesioni personali stradali gravi o gravissime - Manovra di retromarcia - Corretta esecuzione - La manovra di retromarcia va eseguita con estrema cautela, lentamente e con il completo controllo dello spazio retrostante, conseguendone che il conducente, qualora si renda conto di avere alle spalle una strada che non rende percepibile l'eventuale presenza di un pedone, se non può fare a meno di effettuare la manovra, ha l'obbligo di controllare la strada, eventualmente ricorrendo alla collaborazione di terzi per consentirgli di fare retromarcia senza alcun pericolo per gli altri utenti della strada.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 21289 del 01/06/2022
Circolazione Stradale - Artt. 148 e 154 del Codice della Strada - Sorpasso e cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre - Conflitto tra manovre e priorità - In caso di conflitto tra la manovra di sorpasso, anche non corretta, e quella di svolta a sinistra del veicolo da sorpassare, si verifica una situazione di priorità della prima rispetto alla seconda, che comporta l'obbligo del conducente che precede di astenersi dall'iniziare e comunque dal completare la manovra di svolta, pur avendo segnalato il cambiamento di direzione, per lasciare passare il veicolo sopravveniente da tergo allorquando, per la posizione, distanza, e velocità di quest'ultimo, venga a determinarsi, altrimenti, il pericolo di collisione.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 44016 del 14/12/2010
Circolazione Stradale - Art. 154 del Codice della Strada e art. 610 del c.p. - Cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre - Reato di violenza privata - Affiancarsi ad altra vettura, sorpassarla e sterzare bruscamente, costringendo l'altro automobilista a cambiare direzione di marcia al fine di impedire una collisione, è condotta che integra il delitto di violenza privata, art. 610 c.p., perché l'agente, con la violenza tipica delle manovre spericolate, impedisce alla parte offesa di proseguire regolarmente la sua marcia.
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