Normativa codice della strada e circolazione stradale
Sezione curata da Palumbo Salvatore e Molteni Claudio

Circolare Ministero dell'Interno numero 300/A/8857/16/124/68 del 23 dicembre 2016

 

MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i reparti Speciali della Polizia di Stato

 

Prot. n. 300/A/8857/16/124/68 del 23/12/2016

 

OGGETTO: Linee guida per l'infortunistica stradale.

 

 La rilevazione, la ricostruzione e la trattazione degli incidenti stradali è, nell'ambito dei servizi di polizia stradale, fra quelli che richiede livelli di professionalità crescenti, adeguati allo sviluppo della tecnologia utilizzata e alle norme giuridiche via via emanate, non ultima la legge 23 marzo 2016, n. 41, che ha introdotto i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali.

 L'impegno e la passione con i quali gli uomini e le donne della Polizia Stradale si sono dedicati e si dedicano a questo delicato settore hanno consentito, da un lato, di ottenere importanti e unanimi riconoscimenti, dall'altro, di acquisire competenze, abilità, buone prassi, spesso non scritte, che non devono essere assolutamente disperse.

 È per tale ragione che si è pensato di realizzare un manuale che raccolga detti saperi, denominato "LINEE GUIDA PER L'INFORTUNISTICA STRADALE", che tiene conto delle norme in vigore e che vuole essere uno strumento di lavoro per tutti coloro che si occupano di incidenti stradali: gli operatori su strada e gli addetti agli Uffici.

 L'opera parte dalla disamina dell'organizzazione e delle finalità degli uffici infortunistica, delle funzioni assegnate ad addetti, capi uffici, comandanti delle UU.OO.DD. e dirigenti, tra cui le attività ispettive, l'analisi dei dati statistici, i rapporti con gli utenti e gli altri enti, in particolare con gli Osservatori per il monitoraggio del fenomeno dell'incidentalità stradale, istituiti presso ciascuna Prefettura in seno alle Conferenze provinciali permanenti previste dall'art. 11 del D.Lgs. n. 300/1999, dove deve essere valorizzato il ruolo di coordinamento operativo della Polizia Stradale.

 Il capitolo dedicato agli aspetti normativi e procedurali, alla compilazione del Mod. 360, alla redazione degli atti di p.g. e della CNR, non poteva non risentire degli effetti della legge 23 marzo 2016, n. 41, ed è stata l'occasione per ulteriori precisazioni rispetto al contenuto della circolare nr. 300/A/2251/16/124/68 del 25/03/2016, con la quale si erano fornite le prime indicazioni operative. L'analisi del Mod. 360 ha messo in evidenza, inoltre, l'utilità di adottare un unico modello per tutte e tre le tipologie di incidente (mortale, con feriti, con solo danni) e la fruibilità di una versione editabile, in previsione di inserirlo nel S.I.P.S. portatile (Sistema Informativo Polizia Stradale).

 Nell'elaborazione dell'intera opera, ma in particolare dei capitoli dedicati alla trattazione in ufficio, agli sviluppi contravvenzionali e all'accesso agli atti, si è sempre tenuta presente l'esigenza di ridurre gli oneri burocratici, nel solco della semplificazione dell'attività amministrativa tracciato dalle precedenti direttive in materia (1).

 L'importanza dell'informatica e delle nuove tecnologie è messa in risalto nei capitoli dedicati alla procedura PS 2000 e alle nuove metodologie per la rilevazione e ricostruzione degli incidenti, di cui l'ultima versione del TOPCRASH-PS rappresenta un fondamentale passaggio.
 Non poteva mancare, infine, una parte dedicata al tema della prevenzione attraverso l'educazione alla sicurezza stradale e le nuove modalità di comunicazione, da tempo sperimentate dalla Polizia Stradale con progetti di rilevanza nazionale ed europea.

 L'opera, lungi dall'essere esaustiva, resta aperta al contributo e alle osservazioni di tutti, che si prega voler far pervenire al Servizio Polizia Stradale.

 

 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO
 (f.to Sgalla)

 

(1) Cfr. circolari 300/A/13359/09/1310/39 del 22 ottobre 2009 del sig. Capo della Polizia; n. 300/A/13646/09/1310/39 del 29.10.2009; n. 300/A/4181/11/1310/39 del 6.05.2011.

 

 

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