Normativa codice della strada e circolazione stradale
Sezione curata da Palumbo Salvatore e Molteni Claudio

Decreto Dirigenziale
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 17/04/2023, n. 156

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DIPARTIMENTO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
Direzione generale per la sicurezza stradale e l'autotrasporto

DECRETO DIRIGENZIALE 17 aprile 2023, n. 156

"Omologazione dispositivi stradali per l'accertamento delle infrazioni: misuratori di velocità".

(non pubblicato in G.U.)

Il Direttore Generale

 VISTO l'art. 45 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante "Nuovo Codice della Strada", di seguito anche "Codice della Strada", che disciplina l'approvazione od omologazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dei dispositivi atti all'accertamento e al rilevamento automatico delle violazioni alle norme di circolazione, previo accertamento delle caratteristiche geometriche, fotometriche, funzionali, di idoneità e di quanto altro necessario;

 VISTI gli artt. 42 e 45 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante "Nuovo Codice della Strada", e successive modificazioni;

 VISTI gli artt. 180 e 192 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, recante "Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada", e successive modificazioni, che disciplinano le procedure per l'approvazione e omologazione;

 VISTO il decreto dirigenziale n. 768 del 9 febbraio 2012, con il quale è stata concessa l'approvazione del dispositivo per la rilevazione delle infrazioni ai limiti massimi di velocità, denominato "Arena 1.5 MB", della società Tarasconi Traffic Tecnologies s.r.l., con sede in via Galvani, 6/a - Bolzano;

 VISTO il decreto dirigenziale n. 6511 del 21 novembre 2012, con il quale è stata concessa l'approvazione del dispositivo per la rilevazione delle infrazioni ai limiti massimi di velocità, denominato "VIZIER 2M", della società Tarasconi Traffic Tecnologies s.r.l., con sede in via Galvani, 6/a - Bolzano;

 VISTO il decreto ministeriale n. 6978 del 21 novembre 2013, con il quale è stata concessa l'estensione di approvazione del dispositivo per la rilevazione delle infrazioni ai limiti massimi di velocità, denominato "Arena 1.5 MB", della società Tarasconi Traffic Tecnologies s.r.l., con sede in via Galvani, 6/a - Bolzano, alla versione con classificatore dei veicoli con tecnologia radar;

 VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 giugno 2021 n. 115 che regolamenta l'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

 VISTA la nota del 27 gennaio 2022 della società Datatraffic s.r.l., con sede legale in Max Sparer, 12 – Appiano sulla Strada del Vino (BZ), 39057, con la quale si comunicano la nuova ragione sociale e nuova sede legale della società Tarasconi Traffic Tecnologies s.r.l., ora Datatraffic s.r.l., mantenendo il numero di partita IVA, e si richiede il subentro nella titolarità dei decreti di approvazione ed estensione sopra elencati a favore della società Datatraffic s.r.l.;

 VISTA la visura camerale n. L ZG0RSNY1LZ72CFSFSV del 5 ottobre 2022, rilasciata dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bolzano, attestante l'iscrizione della società Datatraffic s.r.l. a detta camera di commercio;

 VISTA la dichiarazione sostituiva di atto notorio, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 20 settembre 2022, con la quale il titolare e legale rappresentante della società Tarasconi Traffic Tecnologies s.r.l., ora Datatraffic s.r.l., dichiara di aver svolto regolarmente l'attività di produzione e commercializzazione in base ai decreti sopra citati, e di non aver commesso violazioni in merito agli stessi;

 VISTE le note del 20 settembre 2022, 24 e 27 ottobre 2022 e del 16 gennaio 2023, con le quali la società Datatraffic s.r.l. ha trasmesso copia del verbale di assemblea dei soci della società Tarasconi Traffic Tecnologies s.r.l., registrato a Bolzano (BZ) il 14 settembre 2022 al n. 19610 Serie 1T, e relativa traduzione giurata, con il quale viene deliberato la variazione della denominazione sociale e dell'indirizzo della sede legale, e con le quali sono stati trasmessi, tra le integrazioni richieste, il Manuale utente (versione A.2 del 1° gennaio 2022) del dispositivo denominato "Arena 1.5 MB" e il Manuale (versione 6 del 1° gennaio 2022) del dispositivo denominato "VIZIER 2M";

D E C R E T A

Articolo 1
(Subentro)

 1. Si autorizza, a far data del presente decreto, la società Datatraffic s.r.l., con sede legale in Max Sparer, 12 – Appiano sulla Strada del Vino (BZ), 39057, al subentro nella titolarità delle approvazioni ed estensioni già concesse con i decreti in premessa.

Articolo 2
(Produzione e commercializzazione)

 1. I dispositivi "Arena 1.5 MB", che saranno prodotti e commercializzati in base al presente decreto, dovranno essere conformi alla documentazione tecnica e ai prototipi già depositati presso questo Ministero e dovranno riportare indelebilmente su ogni esemplare gli estremi del decreto dirigenziale n. 768 del 9 febbraio 2012, del presente decreto e, se presente anche il classificatore dei veicoli con tecnologia radar, gli estremi del decreto dirigenziale n. 6978 del 21 novembre 2013, nonché il nome del produttore.

 2. I dispositivi "VIZIER 2M", che saranno prodotti e commercializzati in base al presente decreto, dovranno essere conformi alla documentazione tecnica ed ai prototipi già depositati presso questo Ministero e dovranno riportare indelebilmente su ogni esemplare gli estremi del decreto dirigenziale n. 6511 del 21 novembre 2012 e del presente decreto, nonché il nome del produttore.

 3. I dispositivi "Arena 1.5 MB", che saranno prodotti in base al presente decreto, dovranno essere commercializzati unitamente al Manuale utente (versione A.2 del 1° gennaio 2022), conforme alla copia depositata, che si applica nei limiti e alle condizioni contenuti nel presente decreto, per quanto non in contrasto.

 4. I dispositivi "VIZIER 2M", che saranno prodotti in base al presente decreto, dovranno essere commercializzati unitamente al il Manuale (versione 6 del 1° gennaio 2022), conforme alla copia depositata, che si applica nei limiti e alle condizioni contenuti nel presente decreto, per quanto non in contrasto.

IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Ing. Vito Di Santo).

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